VARCO SABINO (Rieti) – Il Covid non ha fermato il Club Nautico di Varco Sabino sul lago del Salto, provincia di Rieti. “Per la prima volta i campionati nazionali di wakeboard a categoria si sono svolti a porte chiuse, rispettando tutte le normative. Sul barcone galleggiante niente lettini, solo i 51 atleti provenienti da tutta Italia, tecnici, giudici di gara e accompagnatori dei minori. Misurazione della temperatura e disinfettante all’ingresso, mascherine, distanziamento (anche nelle premiazioni), assistenza della Croce Rossa” dichiara Claudio Ponzani, presidente e fondatore del club, oltre venti anni fa, quando questo sport in Italia era ancora poco conosciuto. Galeotto fu il suo soggiorno in America, negli anni giovanili, quando si appassionò e decise di portare il wakeboard nel paese d’origine dei suoi genitori: Varco Sabino, nel Cicolano, precisamente sul Lago del Salto, ribattezzato dal quotidiano Tuttosport “L’università del wakeboard”.

Inizi difficili, ma l’obiettivo era chiaro ed è stato raggiunto, grazie alla tenacia e anche alla collaborazione degli enti (Provincia e gestore idroelettrico del lago artificiale, Hydro Erg, per le autorizzazioni alla navigazione nel tratto definito come campo di gara). Oggi il Club è punto di riferimento per gli appassionati e “buen retiro” della squadra nazionale, allenata da Pierluigi Mazzia: circondato dalle montagne, immerso nel verde e protetto dai venti, offre il miglior piano d’acqua per le evoluzioni acrobatiche sulla tavola e qui si trovano le migliori attrezzature a noleggio e i migliori istruttori, anche nella categoria “seduti” (chi ha perso l’uso delle gambe). La Federazione Italiana scinautico, wakeboard e surfing (www.surfingfisw.com), di cui Ponzani è vice presidente, ha scelto il Cnvs-wake di Varco Sabino per gli allenamenti di surf da onda (wake-surf, riconosciuto sport olimpico tre anni fa), grazie alle onde costanti, che possono essere regolate di intensità e direzione dal pulsante del motoscafo Nautique G21.

Nel 2004 e nel 2018 si sono svolti qui i campionati europei, con grande successo e anche grandi sforzi, essendo il territorio frammentato, con piccoli comuni e privo di grandi strutture di accoglienza, costituite soprattutto da agriturismo e B&B, ma tutti si sono innamorati dell’organizzazione, dei luoghi e dell’accoglienza, tanto che il Club si è aggiudicato i campionati mondiali 2021. All’ultima giornata di gara del campionato nazionale, hanno assistito anche il viceministro della salute Pierpaolo Sileri, il vice presidente del parlamento europeo Fabio Massimo Castaldo, il presidente di Confcommercio Lazio Giovanni Acampora. Capogiudice Stefano Duranti, giudici Davide Beretta, Claudio Dal Lago, capocalcolatrice Simona Valerio, capodriver Pierluigi Mazzia, driver Andrea Trinchi su motoscafo Nautique G21.

“Nonostante il Covid e le condizioni metereologiche avverse (nell’ultima giornata il vento ha costretto ad allestire un secondo campo di gara, più riparato nelle gole del lago) – commenta Ponzani – possiamo dirci ancora una volta orgogliosi della nostra organizzazione, che ci fa ben sperare per i campionati dell’anno prossimo, che ci vedrà tutti impegnati al massimo: imprenditori, club sportivi, enti, associazioni, la Comunità Montana Salto Cicolano, la Riserva Navegna Cervia con la quale la Federazione ha siglato un protocollo d’intesa”. “Una giornata di sport immersi nella natura, storia e tradizioni del Cicolano – aggiunge Castaldo, che a Varco Sabino è di casa – oggi rinnoviamo l’impegno di promuovere l’attività sportiva guardando ai mondiali, pronti a fare rete e mettere in sinergia tutte le realtà e le eccellenze della nostra provincia, per una edizione che farà storia”.

Francesca Sammarco