Giovani e gestione della Giustizia, il 21 settembre prossimo a Viterbo, nell’Auditorium del Rettorato dell’Università della Tuscia (Unitus), si terrà il convegno finale del progetto “Giustizia Agile”, di cui l’Università viterbese è capofila e che coinvolge gli uffici giudiziari che appartengono ai distretti delle Corti d’Appello di Roma, Firenze e Perugia e le Università del Lazio, della Toscana e dell’Umbria.
Il progetto, denominato “Giustizia Agile”, si inserisce all’interno di quello più ampio – “Progetto unitario per la diffusione dell’Ufficio per il Processo e l’implementazione di modelli operativi negli Uffici giudiziari per lo smaltimento dell’arretrato” -, finanziato dal Ministero della Giustizia nell’ambito del PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 e realizzato insieme agli interventi previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) a sostegno della riforma della giustizia.
Il Progetto ha l’obiettivo di innovare e rendere più efficienti gli uffici giudiziari attraverso la collaborazione tra tribunali e università, che hanno messo a disposizione le competenze di docenti, assegnisti di ricerca e borsisti in diversi ambiti: giuridico, economico-gestionale, informatico, ingegneristico e sociologico.
Durante il convegno verranno esposti i risultati delle attività compiute, con particolare riferimento alla ricostruzione dei modelli operativi innovativi realizzati per gli uffici giudiziari: da quelli attinenti all’organizzazione del lavoro del giudice, agli strumenti di ausilio, alla mediabilità delle liti o all’adozione delle decisioni giudiziarie.
A seguire, avrà luogo una tavola rotonda, che sarà coordinata dal professor Alessandro Ruggieri per una riflessione congiunta sui modelli presentati. Vi prenderanno parte Giuseppe Meliadò, presidente della Corte d’Appello di Roma; Claudia Matteini, presidente della Corte d’Appello di Perugia; Alessandro Nencini, presidente della Corte d’Appello di Firenze: Maria Rosaria Covelli, capo dell’Ispettorato generale del Ministero della Giustizia; Ettore Sala, capo Dipartimento per la transizione digitale della Giustizia, l’analisi statistica e le politiche di coesione del Ministero della Giustizia; Davide Galli, direttore generale dell’Unità di missione per l’attuazione del PNRR del Ministero della Giustizia.
“La tavola rotonda – sottolinea Rosa Ruggiero, responsabile scientifica del Progetto – sarà anche l’occasione per discutere delle prospettive della collaborazione tra uffici giudiziari e università, che potrà essere sempre più feconda, attraverso uno scambio che permetterà agli uffici giudiziari di beneficiare delle attività compiute dalle e con le università e a queste ultime di offrire ai propri studenti nuove opportunità di carattere formativo, garantendo così anche occasioni di apertura ad un contesto lavorativo in forte cambiamento.
Di seguito, il link diretto al form per la registrazione e la locandina contenente il programma dettagliato dell’evento: https://forms.gle/smLSRXnyWrB9wLso8.
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