Questo è uno di quei racconti che fanno comprendere che non esistono limiti quando si vuole davvero qualcosa: questa è la storia di Juan Manuel Ballestero che ha navigato l’oceano Atlantico per ricongiungersi con la sua famiglia. Juan, 47 anni, argentino di nascita e portoghese di adozione, è stato vittima, come tutti, dell’isolamento sociale imposto a causa dell’epidemia da Coronavirus. Quando però l’uomo ha compreso che non avrebbe più potuto vedere la sua famiglia per un tempo indeterminato, ha deciso di attraversare il mare per raggiungere la madre e il padre. I voli per l’Argentina, Paese nel quale vive la sua famiglia, erano stati tutti interrotti a causa del Covid-19, ma Juan non si è perso d’animo e anzi, ha affrontato l’avventura più incredibile della sua vita: ha intrapreso un viaggio di tre mesi via mare, dal Portogallo, per poter rivedere i suoi genitori.
Ballestero, che si trovava nell’arcipelago portoghese di Madeira, ha visto sfumare ogni possibilità di rivedere la sua famiglia quando il Coronavirus è arrivato e le frontiere sono state chiuse. Ma Juan non si è arreso, così con soli 200 euro in tasca e la sua fidata barca a vela Skua, è salpato da Porto Santo e ha iniziato a navigare. L’avventura di Juan è stata raccontata dall’Asociación ADAN che, attraverso i suoi profili social, ha aggiornato in tempo reale tutti coloro che si erano appassionati alla storia facendo, ovviamente, il tifo per l’argentino fino a quando la traversata si è felicemente conclusa.
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