NAPOLI – Durante la quarantena da Covid 19, sono tanti i musei, costretti alla chiusura temporanea, che hanno aderito all’iniziativa “La cultura non si ferma”, voluta dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo. Un tour virtuale conduce i visitatori a godere delle tante bellezze dell’immenso patrimonio artistico di cui il nostro Paese è ricco. Un’opportunità per tutti di impiegare il proprio tempo per acquisire nuove conoscenze o approfondire le competenze in campo artistico-culturale, rimanendo comodamente a casa.
Tra i tanti siti della Campania che hanno aderito a questa iniziativa, il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, con Google Arts & Culture, mette a disposizione sette percorsi di visita, tante collezioni tematiche e storie specifiche per conoscere percorsi particolari del grande museo, tra cui i mini-documentari della serie MANN Stories, i cortometraggi del ciclo “Antico Presente” di Lucio Fiorentino per la prima volta online, il video di approfondimento sull’esposizione “Lascaux 3.0” e alcune anticipazioni dei reperti che saranno visibili nei grandi appuntamenti già programmati come “Gli Etruschi e il MANN” e “I Gladiatori”, la mostra-evento 2020.
Anche il Palazzo Reale, uno dei Musei più famosi della città di Napoli, residenza storica dei viceré spagnoli, si apre al visitatore virtuale con gli appartamenti del Re Ferdinando, la Cappella Reale, i giardini e il Teatrino di corte. Con un semplice click è possibile spostarsi ad Ercolano, a pochi passi dagli scavi archeologici, dove è ubicato il MAV, Museo Archeologico Virtuale, che racconta la vita delle città romane ai piedi del Vesuvio, poco prima dell’eruzione del 79. Procedendo in direzione di Pompei, ad accogliere i visitatori virtuali del Parco Archeologico, è il direttore generale Massimo Osanna che, grazie all’ausilio di un drone che sorvola il sito, mostra la particolare bellezza della città antica, svelando le ultime scoperte portate alla luce dai nuovi scavi.
E come resistere alle meraviglie della Reggia di Caserta? Il visitatore viene catturato dalla magnificenza della dimora vanvitelliana, con gli appartamenti Reali, il Teatro di Corte, il Parco Reale, il Giardino inglese, l’acquedotto Carolino. Anche il Parco Archeologico di Paestum non si ferma e continua la sua attività on line. Il direttore del Parco, Gabriel Zuchtriegel, attraverso i bollettini, #raccontidiarcheologia, fa conoscere Paestum, capolavoro della Magna Grecia, con racconti di approfondimenti, aneddoti e curiosità.
Amalia Ammirati
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