ROMA – Un percorso antico e affascinante: la Transiberiana d’Italia o Ferrovia dei Parchi si snoda attraverso panorami mozzafiato solcati da binari che tracciano l’unica via in grado di unire i parchi nazionali dell’Appennino abruzzese e molisano. Il tracciato si sviluppa in maniera armoniosa con l’ambiente circostante lasciando stupiti i passeggeri intenti ad ammirare i paesaggi naturali ed incontaminati degli altopiani carsici, passando attraverso le gole tortuose e suggestive del Parco della Majella, per poi lambire i piccoli borghi montani che si incontrano durante il tragitto e dove il tempo sembra essersi fermato all’inizio del secolo scorso.
Un viaggio meraviglioso sulla linea ferroviaria Sulmona – Isernia nel cuore dell’Italia centrale, un itinerario alternativo riconosciuto come il percorso ferroviario più panoramico della nostra Penisola e definito “Transiberiana d’Italia” nel 1980 dal giornalista Luciano Zappegno per via delle abbondanti nevicate che in inverno ricordavano lo stesso scenario della tratta Mosca-Vladivostok, regalando al viaggiatore uno spettacolo unico.
Quella linea ferroviaria venne quindi inaugurata il 18 settembre 1897 ed è lunga 128,73 km. Per realizzarla è stato necessario costruire 58 gallerie (circa 25 km) tra cui quella che attraversa il Monte Pagano che misura 3.109 metri. L’itinerario parte da Sulmona a 328 metri d’altezza e, toccando pendenze fino al 28%, sale alla massima quota di 1.268,82 metri sul livello del mare nella località di Rivisondoli – Pescocostanzo per poi scendere ai 793 metri di altitudine di Castel di Sangro, quindi risale di nuovo fino a San Pietro Avellana ed infine, per completare l’itinerario, scende definitivamente ai 423 metri slm nella stazione ferroviaria di Isernia.
L’atmosfera che si respira sedendosi sulle originali panche di legno all’interno delle storiche carrozze “Centoporte” (1930) e “Corbellini”(1950) che compongono il convoglio riporta indietro nel tempo e per questo il viaggiatore viene subito catturato dall’emozione, appena sale a bordo. Un viaggio lungo la storia che si può ammirare dai finestrini del treno osservando le immagini e i panorami circostanti che scorrono lentamente di fianco. Oggi è possibile acquistare i biglietti per la Transiberiana d’Italia direttamente tramite il sito internet www.ferroviadeiparchi.it dove sarà anche facile reperire tutte le informazioni necessarie per il viaggio, conoscere le tappe, gli orari, le iniziative e gli eventi che si incontreranno sul percorso. Il prezzo del biglietto di andata e ritorno da Sulmona è di 40 euro per gli adulti e 20 euro per i bambini.
Ci si può fermare e scendere dove si vuole per ammirare cultura, natura e tradizioni locali ma anche per godere di sensazioni spirituali visitando l’Eremo Celestiniano della Madonna dell’Altare, situato sul monte di Porrara pressi di Palena, un antico monastero dall’aspetto di una roccaforte situato a circa 1300 metri slm, realizzato su una rupe che lo rende impenetrabile su tre lati e dove il futuro Papa Celestino V iniziò la vita eremitica tra il 1235 ed il 1238 dedicandosi alla preghiera e alla meditazione. Chi invece vuole vivere esperienze meno spirituali può semplicemente visitare il territorio di questo piccolo borgo della provincia di Chieti per cercare di osservare (senza disturbare) l’orso bruno marsicano abituale frequentatore della zona.
Sempre da Sulmona parte un altro itinerario interessante grazie al progetto “Binari senza tempo” chiamato La Ferrovia del centro Italia, un percorso che unisce la cittadina abruzzese con L’Aquila e Rieti. Una tratta ferroviaria di grande fascino, tipicamente montana che si snoda lungo la valle del fiume Aterno all’interno del parco delle Sirente. Poi una volta giunti a L’Aquila si oltrepassa il valico sella del Corno a circa 1.000 metri slm da qui in poi si scende fino ad Antrodoco-Borgo Velino e quindi costeggiando il fiume Velino si arriva finalmente nella cittadina laziale riconosciuta come centro geografico d’Italia. La prossima partenza per questo affascinante itinerario sarà domenica 8 maggio 2022 per cui non resta che affrettarsi ad acquistare i biglietti.
Buon viaggio.
Paolo Paglialunga
Paolo Paglialunga ci regala sempre perle rare di itinerari e tradizioni poco conosciute che ci fanno scoprire quanto sia bello e vario il nostro Paese.
Grazie