Patagonia, azienda tessile statunitense specializzata in abbigliamento sportivo e da esterni, ha da poco avviato una campagna ambientale globale mirata alla salvaguardia e al ripristino degli oceani. Attraverso cortometraggi, un sito web dedicato, una petizione ed eventi in Europa, l’azienda mira a sensibilizzare le persone e a sollecitare i governi affinché si ponga fine alla pesca a strascico, imponendo un divieto immediato nelle aree marine protette e nelle zone costiere.
In Europa la campagna vede la collaborazione tra organizzazioni non governative come Bloom, Blue Ventures, ClientEarth, Environmental Justice Foundation, Oceana e Seas At Risk. L’obiettivo è unire le persone attraverso cibo, tradizioni e sport per proteggere l’oceano, una risorsa vitale per la vita e una soluzione potente per il cambiamento climatico.
La pesca a strascico, pratica dannosa per gli oceani, minaccia gli ecosistemi marini, danneggia le attività ittiche su piccola scala e contribuisce alla crisi climatica. Patagonia si è impegnata a promuovere alternative rigenerative, come la coltivazione di alghe oceaniche in 3D e il ripristino delle posidonie. La campagna si concentra sull’Europa dove i pescatori con attività a basso impatto rappresentano una parte significativa della forza lavoro ittica, spesso colpita dalla pesca a strascico. Patagonia offre loro una piattaforma e chiede supporto nella transizione verso pratiche più sostenibili.
L’operazione ambientale giunge in un momento cruciale, con la biodiversità marina in declino e dibattiti accesi su iniziative come la Legge sul Ripristino della Natura e il Piano d’Azione per gli Oceani. Una serie di cortometraggi documentari racconta storie di persone da tutto il mondo che lavorano con l’oceano per preservare la vita marina.
Eventi gratuiti in tutta Europa ospiteranno proiezioni di film, interventi di esperti, musica e racconti, coinvolgendo comunità, appassionati del mare e difensori dell’ambiente. Beth Thoren, direttrice dell’azione ambientale e iniziativa per Europa, Medio Oriente e Africa, sottolinea l’importanza di proteggere l’oceano per garantire il nostro benessere e chiede il sostegno di difensori degli oceani di tutto il mondo.
Per saperne di più e sostenere la causa, è possibile visitare il sito eu.patagonia.com/oceans e firmare la petizione. La campagna mira a un cambiamento positivo e duraturo, con l’auspicio di coinvolgere un’ampia gamma di sostenitori per inviare un messaggio forte a favore della protezione degli oceani.
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