Si chiamano TAlassà le panchine letterarie installate in 8 luoghi particolarmente significativi della città di Taranto: piazza Castello, nei pressi del Castello Aragonese, piazza Maria Immacolata, corso Due Mari/via Roma, lungomare, Villa Peripato, piazzale Dante nei pressi della biblioteca “Pietro Acclavio”, piazzale Democrate e via Cariati.
Si passerà poi alle decorazioni, ognuna ispirata a un’opera letteraria legata a Taranto. La selezione è avvenuta, nei mesi scorsi, attraverso un processo collettivo di ricerca e mappatura dei testi che contengono suggerimenti e immagini di autori del Novecento che hanno percorso Taranto. La dedica illustrata delle panchine è stata realizzata da 8 artisti pugliesi individuati, in parte, anche attraverso una vera e propria call for artists rivolta a tutti i creativi delle arti visive animati dalla volontà di lasciare un segno per e nella città di Taranto: Gabriele Benefico (illustratore e fumettista tarantino che dedicherà la sua opera a Raffaele Carrieri, poeta e critico d’arte nato a Taranto), Dario Bruno (giovane street artist che si ispirerà a Salvatore De Rosa, psicologo che ha dedicato a Taranto alcuni lavori editoriali), Milena Fragetta (giovane artista naturalizzata tarantina che si lascerà ispirare dal nostro Alessandro Leogrande), Aurelia Leone (illustratrice e ceramista di Rutigliano che si occuperà del medico e poeta tarantino Michele Pierri), Nunzia Marzella (artista tarantina con la predilezione per la pittura a olio, alla quale è stato affidato il compito di ricordare il soggiorno tarantino della poetessa Alda Merini), Michele Pacente (street artist ginosino che avrà come ispirazione il passaggio a Taranto di Pier Paolo Pasolini), Nicola Sammarco (disegnatore e illustratore con molte collaborazioni importanti nel mondo dell’animazione e delle arti digitali che omaggerà l’attore, regista e poeta tarantino Ettore Toscano), Gianfranco Vitti (fumettista e illustratore che ricorderà Cosimo Fornaro, insegnante, scrittore e poeta tarantino).
Ogni panchina è costituita da un elemento “letterario”, che riprende la forma stilizzata di un libro aperto e un elemento “marino” consistente in una seduta portante obliqua a forma di “onda”. Le panchine, inoltre, sono state dotate di moduli fotovoltaici inseriti nella parte superiore dell’elemento “letterario”, così da permettere di ricaricare telefoni o qualsiasi altro dispositivo elettronico, attraverso l’installazione di una presa Usb.
Il progetto, nasce da una collaborazione tra l’assessorato alla cultura del Comune di Taranto e l’associazione di promozione sociale “Il Gazebo Esagonale”, attiva dal 2015 con sede a Porta Napoli, un luogo diventato vero e proprio laboratorio di idee e creatività al servizio della città. Sin dalla sua nascita ha dato vita al collettivo “La Factory – handmade in Italy”, un’iniziativa indirizzata a promuovere l’autoproduzione in tutte le sue forme, anche attraverso l’organizzazione e realizzazione di eventi e manifestazioni artistiche e culturali.
TAlassà nasce da “talassa”, uno dei termini con i quali i greci indicavano il mare dei mari, il mar Mediterraneo, che bagna le terre che si affacciano su di esso e in qualche modo le unisce. E a Taranto, città ricca di controversie e contrasti, il mare unisce tutti, perché i tarantini, prima di ogni altra cosa, sono gente di mare. In queste panchine ci sono entrambi gli elementi: il libro e il mare. E questi due elementi si sorreggono a vicenda, si uniscono e creano l’incontro, chiamato appunto TAlassà.
«Le panchine letterarie – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Fabiano Marti – nascono con l’obiettivo di costituire un elemento culturale di arredo urbano, ma anche un’occasione di inclusione sociale. L’idea è di vivere un’esperienza artistico-letteraria godendo degli scorci più suggestivi che la nostra bellissima città regala ai suoi abitanti e ai sempre più numerosi turisti che ne restano ammaliati. Un ulteriore passo dell’amministrazione Melucci nel percorso di promozione della città di Taranto attraverso la cultura e il racconto di chi l’ha amata, ma anche attraverso i suoi tanti artisti. Per questo, sono particolarmente felice di annunciare l’installazione delle panchine letterarie che premiano l’arte, la cultura la bellezza, ma anche la voglia di essere parte attiva nel rendere Taranto sempre più attrattiva. Insomma, una vera e propria dedica d’amore alla bellezza straordinaria della “Città dei Due Mari”».
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