ROMA – Fermare la deforestazione, ripristinare i terreni degradati e utilizzare le foreste in modo sostenibile sono i tre modi per liberarne il potenziale e riprenderci dall’impatto di crisi come il Covid, i conflitti, la crisi climatica e la perdita di biodiversità, secondo il rapporto 2022 della Fao sullo stato delle foreste nel mondo. L’arresto della deforestazione e il mantenimento delle foreste da soli potrebbero evitare di emettere 3,6 miliardi di tonnellate di anidride carbonica equivalente all’anno tra il 2020 e il 2050, circa il 14% di quanto è necessario fino al 2030 per mantenere il riscaldamento globale al di sotto di 1,5 °C.
Il terzo e ultimo percorso è l’utilizzo sostenibile delle foreste e la costruzione di catene del valore ecologiche che aiuterebbe a soddisfare la futura domanda di materiali – con un consumo globale di tutte le risorse naturali che dovrebbe più che raddoppiare da 92 miliardi di tonnellate nel 2017 a 190 miliardi di tonnellate nel 2060 – e sosterrebbe economie sostenibili con maggiori opportunità di lavoro e mezzi di sussistenza più sicuri.
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