NAPOLI – Scampia, un quartiere dell’estrema periferia del Nord di Napoli, tristemente alla ribalta per attività criminali legate allo spaccio di sostanze stupefacenti, oggi in primo piano per la presenza di una piccola Casa editrice, la Marotta&Cafiero, scelta da uno dei più grandi scrittori a livello mondiale, Stephen King. L’ autore di grandi capolavori (Carrie, Shining, Ossessione, A volte ritornano, Il miglio verde, It… solo per citarne alcuni) ha concesso all’azienda napoletana la sua ultima opera, “Guns – Contro le armi”, scritta in seguito ad un episodio di violenza armata avvenuto nel 2012, nel Connecticut, alla Sandy Hook Elementary School, in cui persero la vita 20 bambini.
Fondata da Alberto Marotta a Posillipo, nel 1959, la Marotta&Cafiero, in breve tempo, diventa un importante punto di riferimento dell’editoria campana e nazionale. Nel 2010, dopo 50 anni, l’impresa viene regalata a Rosario Esposito La Rossa e a sua moglie, Maddalena Stornaiuolo, appena diciannovenni. La coppia decide, successivamente, di spostare la sede, da Posillipo a Scampia. Una scelta che sa di sfida, tesa a diffondere la cultura e la dignità in un territorio che combatte quotidianamente la malavita. Qualche anno prima, nel 2007, La Rossa aveva pubblicato, per la stessa Casa Editrice, il libro “Al di là della neve”, scritto in seguito alla morte del cugino, Antonio Landieri, avvenuta nel 2004, ucciso per errore durante un agguato camorristico. Fu allora che decise di scendere in prima persona nelle pieghe più nascoste del quartiere e, con 27 racconti, mettere in luce la realtà delle “vele”, fatta non solo di droga e malaffare, ma anche dei tanti sogni di giovani in cerca di un futuro diverso.
All’intraprendente Esposito La Rossa, dopo aver inviato una mail al grande autore, non sarà sembrato vero, ricevere l’approvazione di King a pubblicare il suo saggio per la Casa editrice napoletana. Una decisione supportata anche dall’impronta ecologica che caratterizza la Casa: l’utilizzo di carta riciclata, inchiostri non inquinanti e colle senza plastificanti, a Km 0, ad alta leggibilità. Appuntamento, dunque, al 4 maggio, giorno scelto per la pubblicazione, sostenuto da un altro sogno, come dichiarato dallo stesso direttore: “Proveremo a portare l’autore a Scampia. Pubblicheremo anche altri libri sul tema delle armi. Siamo ‘spacciatori di libri’, stampiamo letteratura stupefacente, narrativa civile, storie dei Sud del mondo. Siamo un’azienda Pizzo Free, un’impresa che non paga il pizzo”.
Il progetto sarà raccontato anche al prossimo G20, come annunciato dal ministro dell’Ambiente Costa: “Voglio che raccontino la loro storia alle altre periferie, alle altre città d’Italia e d’Europa. Chiedo a Rosario e a tutti i protagonisti di questa esperienza di raccontare che quello della Scugnizzeria è un modello replicabile, dove la cultura fa rivivere interi quartieri grazie alla bellezza. Li ho invitati a raccontare la loro storia al G20, in sede di conferenza delle parti mondiali sul Climate Change in programma nel 2021 in Italia”.
Amalia Ammirati
Lascia un commento