ROMA – La stagione lirica 2021-22 del Teatro dell’Opera di Roma inizierà – con tutti i voti possibili – il 20 novembre prossimo. Preceduta in settembre da un balletto, “Notre-Dame de Paris” di Roland Petit, e dall’opera lirica di Verdi “Giovanna D’Arco” diretta da Daniele Gatti, la stagione si aprirà con la prima assoluta di “Julius Caesar”, del compositore Giorgio Battistelli, fra i più noti di oggi, che darà della tragedia shakespeariana una sua lettura personale, incarnata da Clive Bayley.

Eleonora Abbagnato

Jessica Pratt

Ma si rientrerà subito nel ranghi con “Tosca”, l’opera-simbolo del teatro, diretta da Paolo Arrivabeni, che vedrà il ritorno del vivace e imprevedibile tenore Vittorio Grigolo. Un’opera di non frequente ascolto sarà poi “Kát’a Kabanová” di Leoš Janáček a Roma per la prima volta, interpretata dal soprano americano di grande successo e capacità drammatiche Corinne Winters. In forma scenica vedremo finalmente “Luisa Miller” di Verdi, data in maggio in streaming diretta da Michele Mariotti, che la dirigerà anche ora, ma come direttore musicale ufficiale dell’Orchestra dell’Opera.

La “Turandot” pucciniana, in marzo, avrà il completo allestimento di Ai Weiwei e sarà diretta dall’ucraina Oksana Lyniv. “I Puritani” di Vincenzo Bellini, dati in gennaio su You Tube, saranno ancora diretti da Roberto Abbado e vedranno il ritorno dell’energico soprano Jessica Pratt. In giugno “Ernani”, con le più belle melodie di Verdi e la regìa di Hugo De Ana, che firmerà anche l’allestimento scenografico. Ultimo titolo, in ottobre, sarà occupato dal compositore C .Willibald Gluck, e dalla sua settecentesca “Alceste”, ripresa da Euripide: regìa e scenografia sono di Sidi Larbi Cherkaoui e Alceste sarà Marina Viotti.

Per il balletto, oltre allo “Schiaccianoci” di Giuliano Peparini a Natale, in febbraio avremo un Trittico di brani di Forsythe, dello svedese Johan Inger e di Nicolas Blanc: la coreografia di quest’ultimo avrà la musica del compianto Ezio Bosso. Tornerà poi “Il Corsaro”, nel 2020 inscenato e ahimè bloccato dal coronavirus: indi la “Serata Preljocaj” ed infine la “Nuit Romaine” in collaborazione con l’Alta Moda di Maria Grazia Chiuri, ballata dall’Abbagnato direttrice del Ballo del Teatro, con Friedemann Vogel.

Paola Pariset

Nell’immagine di copertina, il direttore d’orchestra Michele Mariotti