ROMA – Il Teatro dell’Opera riprende la sua attività al chiuso e lo fa col balletto, anzi con una serata tutta dedicata al coreografo franco-albanese Angelin Preljocai, ormai celebre a livello internazionale: “Serata Preljocaj” dal 13 al 18 settembre al Teatro Costanzi alle ore 20, tranne sabato alle 18 e domenica alle 16,30. Il programma prevede “Annonciation”, creata dal coreografo nel 1995 e oggi ripresa da Claudia de Smet, con scene dello stesso Preljocaj su brani di Stephane Roy (Crystal Music), e di Antonio Vivaldi (Magnificat), con costumi di Nathalie Sanson.
Preljocaj è salutato dal pubblico internazionale per la forza e profondità delle sue creazioni, anche se talora la volontà di aggiornamento lo conduce a livelli che possono parere sgradevoli – come nella coreografia sull’amore “Le parc” (1994 Parigi), dove nel giardino d’amore irrompono quattro giardinieri (ahimè) come sgherri, tutti in nero, con cinturoni e occhialoni neri. Ma in”Annonciation” per due ballerine, prevale la vena descrittiva, simbolica e laica, in cui la musica di rumori e soffi precede e segue l’atto fecondativo dell’angelo Gabriele su Maria.
Seguirà “Nuit romaine” nuovo, originalissimo ballo, eseguito in Palazzo Farnese a Roma, la cui trama è l’incontro ideale – dell’étoile e direttrice del Ballo dell’Opera, Eleonora Abbagnato e del primo ballerino tedesco Friedemann Vogel – con le personalità storiche e nobiliari che in quel Palazzo avevano vissuto, talora anche per poco. I brani musicali sono di Vivaldi, Händel, Bach, Rossini, Wagner, Schubert, Ligeti.
Danzeranno anche Alessandra Amato, Rebecca Bianchi e Susanna Salvi, insieme con Alessio Rezza, Claudio Cocino e Michele Satriano. Tutto nel tripudio dei costumi magnifici ideati da Maria Grazia Chiuri, del settore femminile della Christian Dior Couture, di cui i l coreografo Preljocaj è fiero, consentendogli ciò di realizzare la simbiosi di musica, danza, moda, che gli stava a cuore.
Paola Pariset
Lascia un commento