Una grande manifestazione storico-rievocativa con cui Soriano nel Cimino (Viterbo) celebra il suo passato, rinnovando una tradizione secolare. La Sagra delle Castagne 2023, cinquantaseiesima edizione, è in programma nella cittadina sui Monti Cimini dal 29 settembre al 15 ottobre ed è organizzata dall’Ente Sagra delle Castagne, presieduto da Antonio Tempesta, in stretta collaborazione con il Comune e con varie realtà locali. Ormai da mesi fervono i preparativi per un evento che si conferma tra i più interessanti della Tuscia, in grado di catalizzare in modo crescente l’attenzione di visitatori da tutta Italia e oltre.
Le origini di questa festa risalgono alla fine del XV secolo, quando fu istituita dal Consiglio della Comunità per commemorare alcuni avvenimenti avvenuti a Soriano nel 1489: il tentativo di conquista del Castello Orsini da parte di Pier Paolo Nardini, signore di Vignanello, e la successiva sanguinosa battaglia del Fosso del Buon Incontro. L’odierna Sagra delle Castagne, la cui durata è stata ufficialmente estesa a tre weekend, va molto oltre l’aspetto gastronomico che a prima vista il suo nome potrebbe suggerire. Le quattro contrade sorianesi – Papacqua, Rocca, San Giorgio, Trinità – sono protagoniste di una serie di sfide e rappresentazioni in costume come la Benedizione di arcieri e cavalieri (29 settembre), il Palio (giostra degli anelli e torneo degli arcieri, domenica 1 ottobre), il Corteo Storico “Soriano e i suoi rioni” (domenica 8), il Convivium Secretum (venerdì 13), i Giochi Popolari (sabato 14) e “Vita nella Civitate de Suriano”, allestimenti di scene di vita quotidiana dal Medioevo al Rinascimento.
Quindi, la grande rievocazione “Soriano tra storia e leggenda” (sabato 7 ottobre), l’edizione numero 43 del Premio Nazionale Vojola d’oro (domenica 8), assegnato ogni anno a personaggi sorianesi o legati a Soriano particolarmente meritevoli in vari campi e una serie di esibizioni e spettacoli con sbandieratori, musici, spadaccini, falconieri, nonché un intenso programma culturale con conferenze, mostre, visite guidate. Tra gli appuntamenti speciali di quest’anno, il 14 e 15 ottobre, il convegno internazionale “Cittadini dell’archeologia (Archeologia dei cittadini). Patrimonio sostenibile per paesi vivi”.
A conclusione della festa, il 15 ottobre, una grande degustazione di caldarroste nella centrale Piazza Vittorio Emanuele II. Ulteriori novità e sorprese saranno illustrate nell’incontro di presentazione in programma il 29 settembre, giornata inaugurale della festa, alle ore 10.30 presso il palazzo comunale. Soprattutto negli ultimi anni, la qualità e l’accuratezza degli allestimenti e un’intensa attività promozionale hanno attirato verso Soriano nel Cimino, per questa kermesse autunnale, un numero sempre maggiore di turisti italiani e stranieri e l’attenzione dei media e delle istituzioni nazionali. La Sagra delle Castagne è stata inserita nella lista delle manifestazioni storiche della Regione Lazio ed è stata scelta, sempre per il Lazio, per il progetto di mappatura delle rievocazioni storiche italiane del Ministero della Cultura a cura dell’Istituto Centrale Patrimonio Immateriale. Inoltre, nel bando del MiC per il Fondo Nazionale per la Rievocazione Storica, su 525 domande l’Ente Sagra del presidente Tempesta si è classificato al tredicesimo posto, migliorando di ben venti posizioni il risultato del 2022.
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