VITERBO – Soriano nel Cimino con la Sagra delle Castagne, Orte con l’Ottava di Sant’Egidio e la Processione del Cristo Morto, Nepi con il Palio dei Borgia, Ronciglione con il Palio delle corse a vuoto, Bomarzo con il corteo storico e il Palio di Sant’Anselmo, Vetralla con lo Sposalizio dell’Albero, Gallese con i festeggiamenti di San Famiano e Vignanello con la rievocazione “Julianellum 1536” sono stati valutati idonei, per la provincia di Viterbo, per essere iscritti all’Albo regionale delle rievocazioni storiche. Approvato dalla Regione Lazio con la determinazione G13440 dell’8 ottobre 2019, in attuazione della delibera regionale numero 63 del 14 febbraio 2017, tale albo è costituito da 64 rievocazioni storiche che hanno luogo nelle cinque province e che potranno utilizzare, nelle loro attività promozionali, sia la definizione “Manifestazione di interesse locale” sia il logo del portale regionale del turismo “Lazio Eterna Scoperta”.
“Ringraziamo particolarmente – sottolinea Antonio Tempesta, presidente della Sagra delle Castagne di Soriano nel Cimino – Rosvaldo Giubileo, allora presidente del comitato, che ha sempre creduto e lottato per il riconoscimento dell’albo delle rievocazioni storiche”.
Adesso si punta a estendere il riconoscimento ufficiale anche ad altri centri della Tuscia viterbese, caratterizzati da manifestazioni storiche di elevato interesse culturale e turistico, quali Civita Castellana, Montefiascone, Acquapendente, Bassano in Teverina, Latera, Monte Romano e altri. Il discorso vale poi per tutto il Lazio, pieno di rievocazioni meritevoli della massima attenzione da parte di tutte le istituzioni.
Lascia un commento