ROMA – Un luogo di arte e cultura, oltre che di insegnamentoa. È il Planetario di Roma che, chiuso nel 2014, riapre agli inizi del 2022. La notizia è stata data ufficialmente durante una conferenza stampa proprio al Planetario, un importante polo museale che, purtroppo, è rimasto chiuso per diversi anni. L’iniziativa è promossa da Roma Culture, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, Servizi museali Zètema Progetto Cultura. Gli astronomi presenti hanno illustrato le novità high tech della prossima riapertura di un luogo che si trova a Roma dal 1928, inizialmente nell’aula delle Terme di Diocleziano, vicino all’odierna Piazza della Repubblica. Successivamente il trasferimento, nel 2004, nel quartiere Eur.
Nasce così il Planetario e museo astronomico ospitato presso il Museo della civiltà romana, dove si trova attualmente. Prima della chiusura il Planetario di Roma ospitava, nella sua cupola di 14 metri di diametro, un particolare proiettore ottico, formato da due semisfere illuminate dall’interno, con dei fori che possono proiettare 4500 stelle sulla superficie interna della cupola. Inoltre c’erano 5 proiettori per i pianeti e 12 proiettori per diapositive che proiettavano un’unica immagine su tutta la cupola. A causa di lavori di manutenzione necessari, tra tempi burocratici, ricorsi ed altre beghe, è stato chiuso dal 2014. Una grave mancanza per la Capitale d’Italia.
Per supplire a questa situazione è stata allestito un piccolo planetario gonfiabile, presso Technotown e poi al Museo di Zoologia. Tra il 2017 ed il 2018 lo spostamento all’Ex Dogana di San Lorenzo. Per la prima volta, nella struttura è stato messo a disposizione un planetario digitale. Il colpo di grazia con la pandemia da Covid-19, che ha ridotto le attività in forma online. Con la nuova riapertura il Planetario avrà a disposizione un articolato sistema di videoproiettori ad altissimo contrasto e con risoluzione 4K, in grado di ricostruire la superficie dei pianeti, della Terra della Luna e di Marte. Ora è tutta tecnologia digitale, database aggiornabile in tempo reale, ma è anche possibile fare esperienze immersive ed anche appuntamenti per ogni età.
Laura Ciulli
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