La classifica dei quotidiani italiani mostra dati poco rassicuranti in quanto a diffusione, sia del cartaceo, sia dell’online. Il confronto tra la graduatoria del maggio 2018 e quella dello stesso mese nell’anno precedente risulta particolarmente impietoso, soprattutto per i giornali del gruppo di Urbano Cairo. Sono numeri che non inducono all’ottimismo per la stampa italiana quelli emersi dalla rilevazione elaborata da Primaonline.it sui dati Ads.
Il Corriere della Sera, infatti, pur conservando il primato nella classifica dei quotidiani più diffusi fa segnare una flessione dell’11,15%, superato da La Gazzetta dello Sport che arriva a perdere addirittura il 17,05%. Non se la passano bene nemmeno gli altri sportivi, col Corriere dello sport in flessione del 15,17% e Tuttosport del 16,36%. E a giugno probabilmente non andrà meglio con l’Italia fuori dai mondiali di calcio.
Contiene le perdite la Repubblica, che lascia sul terreno appena il 2,05%, mentre sono solo tre le testate che fanno registrare un passo in avanti rispetto alla rilevazione del maggio 2017: Avvenire, Il Gazzettino e il Fatto Quotidiano.
Ecco la classifica di maggio stilata da Ads: Il Corriere della Sera 293.270 (-11,15); La Repubblica 215.676 (-2,05); Il Sole 24 Ore 174.026 (-7,30); La Gazzetta dello Sport 165.553 (-17,05); La Stampa 155.267 (8,22); Avvenire 116.593 (+2,46); Il Messaggero 107.470 (-6,01); Il Resto del Carlino 96.288 (-6,97); Corriere dello Sport 73.932 (-15,17); La Nazione 69.773 (-7,35); Il Gazzettino 63.099 (+3,12); Il Giornale 57.732 (-6,19); TuttoSport 49.672 (-16,36); Il Fatto Quotidiano 48.353 (+2,98); Qn Il Giorno 46.425 (-3,25).
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