ROMA – Il Teatro dell’Opera ha annunciato “Capolavori russi fra Cinema e Musica” per il 14 maggio prossimo: ossia la “Cantata Alexandr Nevskij” di Sergej Prokofiev, diretta dal direttore stabile Michele Mariotti e accompagnata da scene dell’omonimo bellissimo e ben conosciuto film di Sergej Ejsenštein, russo anch’egli.
Nevskij, principe di Novgorod, è ormai nella storia un eroe combattente, padre della patria e santo; è una sorta di Garibaldi della Russia, colui che nel 1242 liberò il suo paese dall’attacco dei Cavalieri Teutonici, avidi di conquiste e nella fattispecie dei fertili territori della Russia. Erano cruenti e violenti in nome di Dio, ed il film – per cui nel 1938 Prokofiev compose la colonna sonora – lo mostrerà in maniera raccapricciante, nella scena dei bambini gettati vivi nella fornace.
Bellissima e aspra di moderni stridori timbrici e resa ricca dal mezzosoprano Ekaterina Semenchuk, è la musica di Prokofiev: bellissimo, dovizioso di trecce morbide delle donne di Russia, come splendido di bronzee corazze nei combattenti, è il percorso del film: capolavori russi davvero fra musica e cinema sono questi, come si intitola la serata, e ideati proprio in piena lotta contro le forze nasiste.
Il capolavoro su Nevskij si ammirò una prima volta d’estate al cinema di Villa Borghese nel 2018, con la felice presenza narrante del musicologo e Soprintendente dell’Accademia Musicale di di S.Cecilia Michele dall’Ongaro. Il concerto odierno prevede anche la “Sinfonia n.4 op.36” di Piotr Illic Chaikovskij, diretta anch’essa dal bravissimo Maestro Mariotti, a conclusione di una rara serata di capolavori.
Paola Pariset
Nell’immagine di copertina, Michele Mariotti, direttore stabile del Teatro dell’Opera di Roma
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