FIRENZE – La protezione contro i rischi è una delle esigenze più antiche e basilari. Ciò è dimostrato dal fatto che le prime e più antiche forme di assicurazione risalgono all’antico Egitto: nel 2.700 a.C. fu istituito un fondo per coprire le spese funerarie dei muratori. Tra le avventure che hanno stimolato maggiormente il bisogno di strumenti per proteggersi dagli imprevisti c’è la navigazione. Nel corso dei secoli, la tutela dei viaggi per mare ha affinato le modalità di tutela, creando qualcosa di molto simile alle moderne assicurazioni, la cui funzione principale è quella di tutelare la libera iniziativa dei singoli dalle minacce e dall’imprevedibilità degli eventi. Spesso è stata la violenza del mare a creare la domanda di assicurazione, quindi è facile immaginare che le prime compagnie siano state stabilite nelle città costiere e fluviali.
E così a Firenze, sull’Arno, nel XIV secolo nasce la figura dell’intermediario assicurativo, mentre la prima compagnia di assicurazioni nasce nella città portuale di Genova nel 1424. Londra è il secondo luogo chiave di questa lunga storia. La capitale della Gran Bretagna è stata testimone del primo evento cruciale quando sono nati e si sono sviluppati i Lloyd’s. Inizialmente era il nome della taverna dove si trovavano gli intermediari londinesi, in quanto il proprietario Edward Lloyd teneva un utile bollettino sullo stato delle crociere delle navi assicurate. Questo servizio è diventato così importante e influente che si è trasferito nella City, il quartiere degli affari, dove è diventato un meccanismo per gli assicuratori per condividere il rischio di incidenti personali.
Il secondo evento è il terribile incendio che devastò la capitale nel 1666, distruggendo 13.000 case e 87 chiese, tra cui quella di San Paolo. A causa di queste tragiche circostanze è emersa una seconda grande funzione dell’utilità sociale dell’assicurazione: proteggere la comunità da minacce e disastri. Sempre in Inghilterra, nel 1762 nacque l’assicurazione sulla vita personale, che pubblicò tavole di mortalità che stimavano l’aspettativa di vita a 33 anni. L’assicurazione sulla vita viene poi sanzionata con regio decreto del re Giorgio III d’Inghilterra, trovando così un valido documento di identità istituzionale. Nel secolo successivo si diffusero in tutta Europa, delineando il panorama contemporaneo del mercato assicurativo.
Contestualmente nascono anche negli Stati Uniti le prime compagnie di assicurazione, dove figura centrale nello sviluppo del sistema è Benjamin Franklin, famoso scienziato e politico che utilizzò la sua influenza per diffondere la pratica dell’assicurazione contro i rischi, soprattutto relative agli incendi. Nel secolo successivo la pratica assicurativa si diffuse a fasce sempre più vaste della popolazione: il panorama assicurativo si allargò, l’offerta divenne più articolata e complessa, ma allo stesso tempo iniziò l’attuale processo di concentrazione delle compagnie assicurative.
Boris Zarcone
Nell’immagine di copertina uno dei primi manifesti che pubblicizzavano un prodotto assicurativo.
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