Si intitola “Diamo la precedenza alla sicurezza” ed è il progetto sulla prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole italiane, presentato dall’Istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina e promosso dal Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa, realizzata insieme alla Polizia Locale e al Dipartimento di Prevenzione, Polizia Stradale, Associazione Vittime della strada e con il sostegno dell’atleta paralimpica Giusy Versace, coinvolge cinque scuole italiane e decine di studenti in quattro regioni. Infatti oltre all’Istituto di Latina fanno parte dell’iniziativa anche l’IIS “Della Corte-Vanvitelli” di Cava dei Tirreni (Salerno), l’IIS “G. Filangieri” di Cava dei Tirreni (Salerno), l’IIS “A. Volta” di Nicosia (Enna), il CPIA di Morbegno (Sondrio) e l’IIS Carducci-Volta-Pacinotti” di Piombino (Livorno). I relatori sono il dottor Pietro Gammardella e la dottoressa Silvia Iacovacci.
L’obiettivo del progetto è promuovere nelle nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione dei comportamenti necessari per diventare utenti della strada più sicuri e consapevoli e tutelare la propria e altrui salute. Per questo motivo l’attività prevede, oltre a una serie di lezioni di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, dalle norme di base di Pronto Soccorso alle regole del Nuovo Codice della Strada, con particolare attenzione all’abuso di alcolici e droghe, il coinvolgimento diretto degli studenti, che sono protagonisti veri e propri di questa iniziativa: al termine del percorso formativo, infatti, i ragazzi avranno tempo fino al 15 giugno per realizzare un cortometraggio di massimo 2 minuti sui principali rischi stradali che maggiormente riscontrano nella propria città. La classe del video vincitore riceverà in palio l’intero finanziamento di 10 patenti AM (per un massimo di 500 euro ciascuno), mentre la seconda classe classificata avrà diritto a 5 patenti AM gratuite.
“La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti. Tuttavia, affinché le strade siano luoghi sicuri, non basta reprimere i comportamenti sbagliati, rifilando multe a chi infrange la legge: occorre creare una cultura della sicurezza stradale, partendo dal basso, con l’educazione scolastica e trovando dei metodi di comunicazione efficaci che solo fra pari possono essere individuati. Pertanto i video, che gli studenti realizzeranno, avranno la funzione di implementare la comunicazione su questi temi con l’utilizzo di mezzi a loro noti e gestiti secondo le loro logiche”, afferma Marina Rossi, preside dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini e referente del progetto.
“Questo è un argomento che mi sta molto a cuore perché, dopo l’incidente stradale che ho avuto, mi sono resa conto ancora di più di quanto sia necessario formare una cultura del rispetto e della prudenza attraverso l’educazione stradale, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, sono felice di poter supportare questa iniziativa e ringrazio tutti coloro che stanno dando il proprio contributo; insieme possiamo fare la differenza”, dice l’atleta paralimpica Giusy Versace.
Per comprendere a fondo l’importanza di questo progetto vale la pena fare delle considerazioni. Il numero degli incidenti stradali si è abbassato con l’avvento della pandemia. Tuttavia questo fattore non è conseguenza di una maggiore sicurezza delle strade, quanto del volume degli spostamenti che si è drasticamente ridotto: infatti l’incidentalità stradale continua ad essere un fenomeno da monitorare, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030. E, in questo scenario, il progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza” nasce proprio per rispondere ad un’esigenza sociale e rendere le strade più sicure, educando gli studenti ad una guida prudente e consapevole, priva di abusi di alcol, di stupefacenti e di velocità non consentita.
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