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Perché i carburanti costano così tanto

di | 2022-03-19T11:58:54+01:00 20-3-2022 6:40|Attualità, Sezione9|0 Commenti

FIRENZE – Il prezzo della benzina presso molti distributori italiani ha superato i 2,2 euro al litro e la situazione non sembra migliorare: l’aumento dei prezzi non si è fermato e potrebbe continuare nei prossimi giorni, con conseguenze significative, soprattutto per gli autotrasportatori. L’invasione russa dell’Ucraina è solo uno dei motivi dell’aumento dei prezzi, legato all’andamento di molti altri indicatori, che a loro volta possono essere direttamente o indirettamente influenzati dal conflitto in corso.

La situazione è piuttosto complessa per l’incertezza generale e, soprattutto, perché è difficile capire quali saranno le conseguenze per la Russia, uno dei maggiori produttori mondiali di energia, dalle severe sanzioni imposte da Stati e aziende occidentali. Secondo l’Osservatorio Prezzi Carburanti (un’emanazione del Ministero dello Sviluppo Economico), dalla scorsa settimana il prezzo medio della benzina a livello nazionale ha superato 1,9 euro al litro in modalità self-service, la più economica, mentre la media il prezzo del gasolio è superiore a 1,8 euro al litro. I prezzi, invece, in modalità “servita”, sia benzina che diesel, hanno superato abbondantemente i due euro al litro.

Una delle ragioni dell’aumento dei prezzi della benzina è l’andamento del greggio, il petrolio estratto nel Mare del Nord che funge da punto di riferimento per la maggior parte dei prezzi mondiali. Da inizio anno il prezzo del Brent è aumentato di quasi il 10%, e questa tendenza è in crescita soprattutto nelle ultime due settimane, dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Con l’aumento del prezzo del greggio, aumenta anche il costo della benzina e del gasolio, che derivano dalla raffinazione del greggio. Anche altri fattori, come le tasse governative, determinano il costo finale del carburante, ma il prezzo del petrolio è solitamente quello che più influenza l’andamento nel tempo. Una delle ragioni del rialzo del prezzo del greggio Brent è stata una decisione presa la scorsa settimana dall’OPEC+ (alleanza di 23 nazioni produttrici di greggio guidata dall’Arabia Saudita e che comprende anche la Russia) che ha confermato l’intenzione di mantenere i suoi piani di aumento produzione a 400.000 barili di petrolio al giorno. La decisione è stata presa nonostante la richiesta degli Stati Uniti di un aumento maggiore per abbassare i prezzi.

Nel frattempo, 31 paesi dell’Agenzia internazionale per l’energia (AIE) hanno deciso di mettere altri 60 milioni di barili di petrolio dalle loro riserve di emergenza per inviare “un segnale uniforme e forte ai mercati petroliferi mondiali che non ci sarà carenza di approvvigionamento dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Al momento, come si evince dall’andamento del prezzo della benzina, questa azione non ha avuto alcun effetto. L’impatto dell’euro sul dollaro si ripercuote però anche sul prezzo del carburante: nei giorni scorsi l’indice è sceso sensibilmente a 1,09 con un andamento piuttosto negativo. Il tasso di cambio incide direttamente sul prezzo della benzina, perché con un euro “forte” il costo di un barile di petrolio è molto più basso. Nei giorni scorsi, con il prezzo al barile sopra i 110 dollari, il cambio sfavorevole ha fatto superare la soglia dei 100 euro al barile.

Oltre al prezzo netto del carburante, che comprende anche i costi logistici del trasporto del carburante e i guadagni degli operatori delle pompe di benzina, il prezzo finale della benzina è influenzato anche dalle accise, ovvero le tasse. Le accise esistono in diversi paesi europei, ma in Italia sono, storicamente, molto elevate. Alcune sono tasse speciali, introdotte dai governi per raggiungere determinati obiettivi, alcuni dei quali raggiunti da tempo, come la ricostruzione dopo il disastro del Vajont nel 1963, l’alluvione di Firenze del 1966, il terremoto del Friuli nel 1976 e molti altri. La terza componente è l’IVA, che viene addebitata sia sul prezzo netto del carburante che sull’accisa, ovvero sull’imposta.

Boris Zarcone

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