MANTOVA – In un mondo dove le giornate sono riempite soprattutto di notizie che danno dispiacere, la storia di Francesco, un senzatetto italiano che per 23 anni ha vissuto per le strade di Roma con l’unica compagnia dell’amico cane, torna a darci speranza e a farci sorridere. Dopo così tanto tempo, dopo infinite notti trascorse in solitudine, all’addiaccio e grazie all’appello lanciato su Facebook da Loredana Pronio, collaboratore parlamentare, animalista, presidente dell’associazione Federfida, il 63enne clochard ha finalmente ritrovato una casa per sé e per il suo fidato Tommy, un lavoro e delle persone che lo rispettano.
A Loredana Pronio aveva confidato: “Sono pronto a lavorare gratis, ma non separatemi dal mio cane. So fare di tutto: cucinare, pulire, lavori di muratura, di giardinaggio, di idraulica. Non ho vizi se non divorare libri e l’amore per gli animali”.
Ad accoglierlo all ‘“Horse paradise”, nome peraltro ben augurante, Michal Majder, il titolare del maneggio alle porte di Mantova che gli ha messo a disposizione vitto e alloggio in cambio delle sue prestazioni quale giardiniere, stalliere e custode della struttura.
Francesco racconta con emozione il suo ritorno tra gli “uomini normali”. “Erano secoli che dormivo per strada – ha detto – non ero più abituato al morbido di un materasso e al profumo delle lenzuola. È stato bellissimo”.
Finalmente un letto, il caldo della casa e soprattutto un lavoro che gli ha ridato dignità. E Tommy è con lui. Tutto questo grazie alla solidarietà di un imprenditore slovacco, ex fantino, che dopo aver letto l’appello lanciato sul web gli ha offerto un lavoro e lo ha ospitato nel maneggio. “Basta notti al freddo – gli ha detto – vieni qui, non te ne pentirai”.
Francesco è arrivato a Mantova in treno la sera di lunedì 25 febbraio, il giorno dopo a cena con Michal, gustava l’emozione della prima giornata di lavoro tra cavalli, biada, verdure dell’orto e il suo nuovo alloggio da sistemare. Sempre in compagnia del suo fidato Tommy, il cane felice che non lo perde mai di vista. Varie incombenze che lo hanno tenuto impegnato per tutta la giornata. “Dopo tanti anni di solitudine e sofferenza – sono parole di Francesco – ho riprovato il piacere della sana stanchezza dopo il lavoro”, ha raccontato. Al telefono con la donna che lo ha aiutato: “Loredana, questo è un paradiso, tanto verde, tanto spazio, animali bellissimi”. Poi, con le parole rotte dall’emozione, l’ultima confidenza: “Sai cosa vado a fare adesso? La doccia calda”.
Buona fortuna Francesco, a te e al tuo amico Tommy. Che adesso la vita vi sorrida.
Gianni Tassi
Nella foto di copertina, Francesco e il fido Tommy
Lascia un commento