ROMA – Codici, incisioni, tele, tavole, reliquari e tanto altro a testimoniare la grande storia del Movimento francescano tra Lazio ed Abruzzo. È il patrimonio esposto nell’interessante mostra “Nel nome di San Francesco”, in memoria del poverello di Assisi, in occasione dei centenari francescani celebrati tra il 2023 ed il 2026. Basti ricordare, infatti, le celebrazioni francescane del 2023 per gli ottocento anni del Natale di Francesco a Greccio e della Regola scritta dallo stesso nell’eremo di Fontecolombo, Rieti.
Lo scorso 3 novembre è stata inaugurata, dunque, per offrire ai visitatori una vasta rassegna di materiali e testimonianze, frutto di una documentazione dei Frati Minori della provincia di San Bonaventura nell’ambito del Progetto San Francesco. Ad organizzarla la Provincia di San Bonaventura dei Frati Minori, con un particolare collegamento con i centenari francescani: Stimmate di Francesco 2024, il Cantico delle Creature 2025 e la morte di Francesco 2026. Fino al 29 febbraio 2024 questa esposizione si trova nel complesso romano (a Trastevere) di san Francesco a Ripa, dove si fermò per soggiornare il Santo ed anche nella basilica di Santa Maria in Aracoeli in Campidoglio, in collaborazione con CoopCulture.
Una mostra senza dubbio significativa che rappresenta lo sviluppo nel tempo dell’Ordine dei Frati Minori, ma anche un evidente emozionante viaggio, con momenti di meditazione. Per non parlare della Valle santa di Rieti, caratterizzata dai suoi bei santuari, sorti proprio grazie a San Francesco, alla sua presenza, ma anche l’Abruzzo ed i luoghi di evangelizzazione creati dai francescani in Asia, nelle Americhe ed in Africa. Un particolare excursus di grande valore artistico, culturale, ma anche spirituale.
Laura Ciulli
La mostra è visitabile solo con prenotazione online tramite www.coopculture.it.
Complesso di S. Francesco a Ripa:
Giovedì: 9-12; 16-19
Venerdì: 9-12; 16-19
Sabato: 9-12; 16-19
Domenica: 16-19 (la mattina chiuso)
Lascia un commento