//Patate al cartoccio: ricetta vincente

Patate al cartoccio: ricetta vincente

di | 2024-07-26T17:54:33+02:00 28-7-2024 6:00|Punto e Virgola|0 Commenti

In Inghilterra la “jacket potato” è uno dei cibi più venduti: si stima che nella Londra di inizio Novecento si vendessero ogni giorno 10 tonnellate di questo “street food”. Si tratta semplicemente di una patata cotta (nel forno a legna, nel microonde o grigliata sul barbecue) con la buccia e farcita con fagioli, formaggio a scaglie e maionese. Il tonno, il pollo e il bacon sono farciture alternative, ma meno usate. L’alimento è da poco tornato per le strade d’oltremanica come alternativa più salutare ai fast food. La prima catena di “jacket potato” comunque nacque a Edimburgo già nel 1974.

A Preston, una cittadina nel nord-ovest del Regno Unito, sta spopolando l’iniziativa dei fratelli Nelson che nel loro “food truck” cucinano quotidianamente centinaia di porzioni di quesgo cibo semplice e popolare: le porzioni, molto abbondanti, di “jacket potato” costano 6 sterline e ogni giorno producono file lunghissime da mattina a sera. Con una simpatica regola: il primo e l’ultimo cliente ad arrivare non pagano.

Due milioni di follower su TikTok e migliaia di visualizzazioni: ecco gli incredibili numeri di Jake e Harley Nelson. L’Hot Potato Tram è stato fondato nel 1955 da Ernie Rhodes, diventando rapidamente un punto di riferimento a Preston per le patate al cartoccio. Dopo essere passato attraverso diverse generazioni della famiglia, nel 2020 l’attività è stata rilevata da Anthony Nelson, papà di Jake e Harley. I due fratelli, rispettivamente di 28 e 21 anni, hanno deciso di rinominare il tram in “The spud brothers” e di lanciare un account TikTok per promuovere la loro attività. Il successo è stato immediato sin dai primi video che mostravano il loro lavoro quotidiano: fans sono arrivati a Preston da tutta l’Inghilterra, ma anche da Australia, Turchia, Spagna, Germania…

Il termine “spud” è il soprannome comune per la patata, con origini che risalgono fino al XIX secolo. Il suo significato deriva dall’attrezzo usato per dissotterrare piante con radici grandi, tra cui le patate. Con il tempo, il nome dello strumento è stato associato al tubero stesso, diventando un termine diffuso nel gergo anglosassone. L’altra particolarità riguarda la farcitura utilizzata dai fratelli Nelson: una combinazione di formaggio e fagioli con burro all’aglio, ma un’altra opzione molto richiesta è il “Tony’s Tram Chilli”, una ricetta originale del precedente proprietario. In Scozia (dove 50 anni fa è nata la prima catena di “jacket potato”), la farcitura più comune è l’haggis, un preparato composto da insaccato di cuore, polmone e fegato di ovino, macinati insieme a cipolla, farina d’avena, grasso di rognone, sale, spezie e brodo, cotti nello stomaco della pecora per circa tre ore: non proprio un ripieno per stomaci deboli. In Inghilterra invece, è molto comune la farcitura con stufato di fagioli o con maionese al tonno.

Jake Nelson, il fratello più grande, ha lasciato il suo lavoro di responsabile vendite per dedicarsi a tempo pieno alla sua nuova attività, portando energia e creatività alla vecchia insegna. I fratelli hanno scelto di mantenere un tono di “umorismo nordico” nei loro video social, rendendoli autentici e divertenti. Con la loro presenza su TikTok, i Nelson hanno avuto un successo rapido e inaspettato, riuscendo a creare una comunità grandissima di fans e appassionati di street food. Impegno, passione e fantasia dei Nelson dimostrano che anche i piatti più semplici possono diventare straordinari. Il successo degli “spud brothers” sta proprio in questo: trasformare un prodotto semplice e apprezzato da sempre in una autentica attrazione culinaria, utilizzando i social media. Una ricetta vincente che dovrebbe insegnare qualcosa anche agli strateghi del marketing mondiale.

Buona domenica.

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