La storia del Parco nazionale d’Abruzzo è a dir poco straordinaria: istituito nel lontano 1922 per proteggere l’orso bruno marsicano e il camoscio d’Abruzzo, con l’arrivo alla direzione di Franco Tassi (nella foto in basso, a destra) riuscì a salvare anche il lupo, a riportare nell’Appennino il cervo e il capriolo, a riscoprire la lince appenninica e a tutelare le meravigliose foreste vetuste.
Non solo, molti piccoli villaggi montani, ormai quasi spopolati, furono salvati dall’abbandono e trasformati in centri pulsanti di nuova vita culturale, socioeconomica ed ecologica, fulcro del moderno turismo naturalistico. Si dimostrò così, in modo inequivocabile, che la conservazione della natura non porta solo vincoli e sacrifici ma anche lavoro, benessere e civiltà.
Il Parco nazionale d’Abruzzo venne istituito nel 1922 per proteggere l’orso bruno marsicano e il camoscio d’Abruzzo e nel 1969 con l’arrivo alla direzione di Franco Tassi riuscì a salvare anche il lupo, a riportare nell’Appennino il cervo e il capriolo, a riscoprire la lince appenninica e a tutelare le meravigliose foreste vetuste.
Nel 2002 quel sogno bellissimo di vita in armonia con la Natura si interruppe improvvisamente: Franco Tassi viene allontanato in modo del tutto inaspettato dalla Direzione del Parco.
Oggi a svelare questo mistero arriva “Avventura Parco”, il libro – scritto da Francesco Mossolin con la supervisione di Franco Tassi – che non è solo il racconto e la ricostruzione dei 33 anni in cui il Parco nazionale d’Abruzzo, che sembrava ormai perduto, dimenticato e assediato dalla speculazione edilizia, tagli boschivi e bracconaggio, divenne un esempio di lotta ecologica sul Fronte della Natura e un modello di successo, ammirato e imitato in tutto il mondo. Il libro dice di più e svela i tanti perché della decisione di togliere la direzione del Parco a Franco Tassi. “In Avventura Parco – afferma l’autore – la verità verrà finalmente rivelata e si saprà cosa accadde veramente”.
Franco Tassi, docente di ecologia, studioso, ricercatore, naturalista-manager e giornalista-scrittore, è un ambientalista noto in Italia e all’estero per le sue storiche battaglie in difesa della Natura. È attualmente responsabile del Centro Parchi Internazionale – Ente coordinatore di molti gruppi attivi al seguito del Comitato Parchi Nazionali, vincitore dell’epica “Sfida del 10%” per proteggere almeno un decimo del “Bel Paese” – e del Centro Studi Ecologici Appenninici, che per primo ha promosso moderne ricerche sulla “grande fauna”, e avviato il Progetto Biodiversità.
“Oggi, la vera storia di questa missione impossibile viene qui raccontata – concludono gli autori – con la speranza che le straordinarie idee innovatrici del Parco nazionale d’Abruzzo degli anni d’oro continuino ancora a diffondersi, con il cuore, l’ispirazione e la forza che solo la Natura può dare, a quanti verranno dopo”. Per il suo inestimabile contributo alla Conservazione della Natura, Franco Tassi è considerato il vero “Padre del sistema dei Parchi d’Italia”.
Avventura Parco è in prevendita fino al 20 giugno. Per saperne di più clicca su http://sostieni.link/25309.
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