MILANO – Nella splendida cornice del Palazzo Arese Borromeo, promossa dalla città di Cesano Maderno, la Giornata internazionale della Donna è stata celebrata nel Salone dei Fasti Romani con una serata dal titolo “Risorgimento in rosa” in cui attraverso letture, poesie e danze dell’800 è stato reso omaggio alle donne che si sono battute per la libertà.
Ed ecco che negli splendidi abiti dell’800 dame e cavalieri fanno il loro ingresso trionfale nel salone splendidamente affrescato per dare voce a personaggi che hanno fatto la storia ed hanno combattuto per grandi ideali: donne che hanno lasciato il segno. La contessa Clara Maffei che parlava con Verdi; Adelaide Bono Cairoli, figlia di un prefetto napoleonico di Milano che a 18 anni andò sposa ed ebbe 5 figli che parteciparono eroicamente alla lotta per l’Indipendenza italiana; Cristina Trivulzio di Belgioioso, patriota, giornalista e scrittrice; Teresa Borri, moglie di Alessandro Manzoni; Giannina Mille, poetessa abruzzese, educatrice, patriota e grande esempio di impegno civile.
Gli echi di musiche, versi poetici e brevi letture risuonano nell’antico Palazzo Borromeo affascinando il pubblico in un tripudio di valzer, quadriglie e marce tipiche di un vero Gran Ballo Risorgimentale dove le donne sono le grandi e uniche protagoniste.
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