ROMA – È terminata lo scorso 8 agosto a Santa Ynez, in California, la lotta contro il cancro di Olivia Newton-John, l’indimenticabile Sandy di Grease, un film che ha fatto epoca, girato al fianco di John Travolta. Un tumore al seno contro cui combatteva da anni, con il quale nel 2017 aveva dovuto fare i conti con una recidiva, ha portato via per sempre la Danny all’apice del successo dopo La febbre del sabato sera.

Ad annunciare la scomparsa un post sul profilo iInstagram di Olivia Newton-John: “La signora si è spenta in pace questa mattina nel suo ranch nella California meridionale, circondata dalla famiglia e dagli amici”. Un tumore al seno che le era stato diagnosticato per la prima volta nel 1992, ricomparso poi una seconda volta nel 2013, e ritornato in forma molto più aggressiva nel 2017. Successivamente aveva dovuto imparare a camminare, poiché la terribile malattia si era diffusa alle ossa, tanto da fratturate la base della colonna vertebrale.

Eppure l’attrice (nata il 26 settembre 1948, a Cambridge, nel Regno Unito) non si era arresa ed aveva continuato la sua battaglia, contro questo mostro che nel 2020 si era portato via la sua cara amica Kelly Preston, moglie di John Travolta, che ha scritto di Olivia: “Tuo dal primo momento che ti ho visto e per sempre”. Ed inoltre sul suo profilo Instagram ha scritto: “Mia cara Olivia hai fatto così tanto per rendere le nostre vite migliori. Il tuo impatto è stato incredibile”.

Nel 1992, l’attrice aveva anche fondato l’Olivia Newton-John Cancer Wellness and Research Centre. Si tratta di un centro di ricerca e cura contro il cancro, specializzato in terapie olistiche, come la cannabis terapeutica, in aiuto e non sostituto delle terapie tradizionali. Accanto a lei fino all’ultimo, giorno per giorno. il marito John Easterling e la figlia Chloe, nata dal primo matrimonio con l’attore Matt Lattanzi. La famiglia, tra l’altro, al posto dei fiori, chiede che qualsiasi donazione sia fatta in sua memoria alla @onjfoundation Olivia Newton-John.

Dopol’adolescenza in Australia, nel 1966 si era trasferita nel Regno Unito, iniziando la carriera nella musica, incidendo il suo primo singolo “Till you say be mine”. È nel 1974 che arriva al quarto posto all’Eurovision Song Contest con il brano “Long Live Love”. Ma la grande popolarità arriva proprio nel 1978 con Grease, musical di grande successo nella storia del cinema. Successivamente pubblica vari singoli, e vince alcuni Grammy. Recentemente, nel 2017, aveva girato gli Stati Uniti con l’album “Live On”, sospeso purtroppo per i dolori alla schiena causati dal tumore. Tra i suoi più grandi successi, nel 1981 il singolo Physical seguito poi dall’omonimo album e vincitore di diversi dischi d’oro e di platino, con il quale è consacrata proprio dalla stella sulla Hollywood Walk of Fame.

Laura Ciulli