MILANO – E’ tornata la Notte Europea dei Musei. E’ accaduto il 3 luglio scorso e questo è stato un segno tangibile della ripresa delle attività culturali particolarmente significativo in tempo di pandemia. Creata nel 2005 dal Ministero della Cultura francese, con il patrocinio dell’Unesco, del Consiglio d’Europa e dell’ICOM, l’evento si basa sull’invito rivolto ai musei ad aprire le loro porte al pubblico oltre l’orario di chiusura al prezzo simbolico di 1 euro. E’ proprio dal 2005 che la Notte europea dei musei prevede l’apertura eccezionale e gratuita di alcuni musei europei per un’intera serata, e l’Italia non fa eccezione.
L’evento si svolge il sabato più vicino al 18 maggio, in tutti i paesi firmatari della convenzione culturale del Consiglio d’Europa. Quest’anno centinaia di musei italiani per l’occasione sono stati aperti dalle 19 fino a tarda sera, al costo simbolico di un euro, offrendo una serata dedicata alla bellezza del nostro patrimonio artistico, per tornare a vivere la cultura e l’arte dopo mesi di chiusure forzate. Tantissimi i luoghi di cultura “by night” che sono rimasti aperti con visite gratuite per i partecipanti, come i Musei Civici di Venezia, il circuito museale di Milano con la Pinacoteca di Brera, come pure gli Uffizi e il Parco Archeologico di Ercolano. Una notte sotto le stelle all’insegna della cultura.
Ma la Notte Europea dei Musei, quest’anno, ha proposto un cartello ancora più ricco. Infatti non sono mancati attività ed eventi che riguardano la storia, la letteratura e la musica. Come al Museo Nazionale del Bargello di Firenze, dove è stata allestita una mostra dedicata a Dante Alighieri. Ai Campi Flegrei di Roma, invece, i visitatori attraverso un percorso al buio si sono addentrati nei sotterranei dell’anfiteatro muniti di torce, mentre le polifonie dei canti cinquecenteschi hanno riempito l’aria della Certosa di Napoli. Aperture straordinarie alla Galleria d’Arte Moderna Achille Forti e al Museo di Castelvecchio assieme alle suggestive Arche Scaligere, per rendere omaggio a Dante Alighieri a 700 anni dalla morte e ricordare lo stretto legame tra il Sommo Poeta e la città di Verona.
In particolare alla GAM disponibili due percorsi di visita guidata: il primo mostra il riallestimento della prima e seconda sala del museo, dal titolo “Incanto e visione: verso la modernità” e la sezione di arte contemporanea “Contemporaneo NON-STOP il respiro della natura”; il secondo interamente riservato alla figura del Sommo Poeta e alla mostra “Tra Dante e Shakespeare. Il mito di Verona”. L’assessore alla Cultura Francesca Briano afferma che “La Notte europea dei Musei è un’occasione imperdibile per tornare ad ammirare dal vivo, in un orario insolito, le opere d’arte e le iniziative espositive che i musei della città hanno da offrire. Nel segno della ripartenza, anche questo appuntamento consente un ulteriore ampliamento dell’offerta culturale cittadina, in costante crescita per garantire attività e servizi sempre più ampi per cittadini e turisti». Alla Notte europea dei musei hanno partecipato anche più di 1200 musei francesi e il 98% di loro hanno aperto le porte gratuitamente al pubblico fra le sei del pomeriggio e la mezzanotte.
La maggior parte dei musei per questa serata originale rivolta a tutti ha proposto attività speciali come visite guidate, visite alla luce di una torcia, concerti, laboratori per bambini, proiezioni, fuochi d’artificio. Tutto all’insegna di una ripresa a pieno regime dell’attività culturale in Italia e in Europa.
Margherita Bonfilio
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