Scuola, alunni, famiglie: tutti assieme hanno sottoscritto un accordo, da rispettare sempre, per un uso corretto e consapevole del digitale. Succede a Noale, nel Veneziano, nella scuola Primaria Vittorino da Feltre. La sperimentazione è partita in due classi, ma si punta all’intero istituto comprensivo.
Ecco le cinque le regole del patto: 1) no assoluto a smartphone personale per i bimbi, con account proprio: troppi i rischi, danni al corpo, a vista e schiena, e alla psiche; 2) mai in rete da soli: i genitori installino i sistemi di parental control, app da scaricare. Filtri e blocchi ai contenuti; 3) app in regola con l’età. Social solo dai 14 anni. I genitori sono responsabili penalmente; 4) video e videogame: va controllato il codice europeo PEGI che indica l’età; 5) due ore al giorno tra tv, tablet, cellulare è il massimo. Anche il luogo conta.
Il patto propone anche giornate di digiuno digitale per la famiglia.
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