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Natale, la Piazza Magica di Sant’Agata di Puglia

di | 2022-12-23T18:29:24+01:00 25-12-2022 6:20|Attualità, Sezione 5|0 Commenti

SANT’AGATA DI PUGLIA (Foggia) – Cambiare dimensione, trovarsi nel paesaggio presepiale ad osservare la filatrice, il pastorello, il fabbro, lo zampognaro e sognare di essere per un attimo in quella notte speciale. Tutto ciò accade in un piccolo comune arroccato sull’Appennino Dauno: Sant’Agata di Puglia, nota come la “Loggia delle Puglie” che, dai suoi 795 metri di altitudine, offre alla vista una vallata che spazia dal tavoliere fino al Monte Vulture. Fu edificata dai longobardi sulla sommità di un colle e rappresentava l’ultimo avamposto del Ducato di Benevento dove si mostra imponente il castello in stile romanico che si srotola lungo il versante della collina seguendone i contorni.

Da sempre per la conformazione del suo centro storico ricco di piccoli vicoli, torrette, archi e chiesette, numerosi palazzi nobiliari con portali adornati da stemmi, motivi floreali e raffigurazioni degli antichi mestieri si trasforma in presepe vivente che rivive con una fiaccolata, proprio in questi giorni, la magia del Natale. Tutto il paese è circondato da una doppia cinta muraria: la prima protegge il castello, la seconda il resto del borgo che fu un ottimo avamposto, fino ad essere trasformata dagli Orsini in residenza nobiliare e si illumina di fiaccole romane in attesa della natività.

Sant’agata, con soli 1.797 abitanti, è un unico nucleo storico ben curato, con case di pietra e portali adorni di stemmi gentilizi, che costituiscono il Parco Urbano delle Opere in Pietra, sviluppato attraverso i divertenti e minuscoli vicoli della cittadina. La forte valenza storico-artistica del territorio è confermata dalla presenza di numerose chiese costruite nel corso di secoli, tra le quali San Nicola, Sant’Andrea e San Michele Arcangelo. L’area circostante il paese è ricoperta da una ricca vegetazione con la presenza di alcuni siti di interesse archeologico.

Molte le botteghe con prodotti della tradizione come l’olio extravergine di oliva DOP Dauno e di artigianato autentico, come la generosità e la bontà di cuore dei santagatesi. Vivace è l’attività culturale con radici profonde ed eventi tradizionali di grande suggestione: vale la pena, insomma, arrampicarsi e restare lì ad immaginare, in un istante, di sentire il vagito di un infante e ritrovarsi innanzi la mangiatoia e veder nascere Gesù Bambino.

Claudia Gaetani

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