NAPOLI – Secondo la leggenda, Napoli fu fondata dalla sirena Partenope, dopo essersi suicidata per amore di Ulisse. Le prime tracce risalgono a circa 3000 anni fa, quando i Greci vi fondarono il loro insediamento chiamandolo Neapolis, nuova città. Ecco Napoli, l’avvolgente città millenaria, recentemente eletta Capitale europea dei giovani. Un prestigioso premio guadagnato sul campo per attrarre e sostenere giovani talenti, fornendo loro delle grandi opportunità per crescere e migliorare.

La città offre al visitatore innumerevoli sfaccettature, è capace di ammaliare per la bellezza dei monumenti e la cultura; ed ora più che mai con questa nomina a Capitale europea dei giovani, è pronta ad accettare una nuova sfida e dimostrare al mondo l’impegno nell’affrontare particolari situazioni come l’annosa precarietà dei giovani e non solo, ma anche la qualità della vita. Napoli è in prima linea in una lotta tortuosa e difficile per la creazione di veri e propri programmi per coinvolgere i giovani e per favorire l’istruzione e l’inserimento nel mondo del lavoro. Una delle città più famose nel mondo sta cercando di ridurre il divario creatosi ta i quartieri più piccoli e quelli più poveri, spesso alla ribalta delle cronache. L’impatto ambientale sulla città vede questo gioiello del Sud Italia situata in un luogo sicuramente bello, ma altrettanto fragile dal punto di vista geologico.

È opportuno, anzi necessario, intervenire affinché sia protetto, sostenuto e tutelato il suo patrimonio naturale. Inoltre, ultimamente, sono stati introdotti alcuni particolari progetti atti a promuovere un tipo di turismo eco-sostenibile. Le incongruenze ci sono, ma è anche vero che la città del Vesuvio, di Pulcinella, di Totò, per citarne alcuni, sta facendo notevoli sforzi e progressi. Suo è il Museo Archeologico Nazionale, con la più grande collezione di reperti romani al mondo, per non parlare del PAN, il Palazzo delle Arti Napoli, sede di mostre dedicate ad artisti contemporanei italiani ed internazionali. E non ultimo il Napoli che ha vinto lo scudetto.

Ma non è solo questo. Grazie all’ingegno dei giovani talenti napoletani, si stanno creano nuovi posti di lavoro, con il conseguente aumento della competitività dell’economia locale. Napoli, Capitale europea dei giovani, pronta ad accogliere la sfida per diventare giorno dopo giorno, una città dove tutti possono vivere e lavorare per dare il meglio a se stessi ed alla collettività.

Laura Ciulli