Prendete un vecchio Apecar da tempo riposto in magazzino come un ferrovecchio e ora rilucidato e rimesso a nuovo; aggiungeteci prodotti freschi e nutrienti come mozzarella e scamorza (bianca o affumicata a seconda dei gusti); condite con le splendide giornate di sole di inizio estate e il mare cristallino della costa orientale del golfo di Taranto e il “piatto” è servito. L’idea è semplice e proprio per questo – come spesso accade – convincente: portare direttamente in spiaggia per una colazione semplice e leggera un genere alimentare abbastanza insolito tra lettini e ombrelloni.
Il progetto si chiama Mozzapella ed è stato creato dai fratelli Valente, titolari a Taranto del Caseificio San Marco, creato alla fine degli anni Sessanta dal papà arrivato in città da Gioia del Colle (Bari), una delle “capitali” della mozzarella in Puglia. L’obiettivo è far nascere un canale di distribuzione più immediato per raggiungere i consumatori proprio nel posto dove trascorrono qualche ora di libertà e di svago. L’Apecar era nato qualche anno fa, realizzato su misura a Pontedera per proporre prodotti caseari artigianali nei mercatini rionali settentrionali; poi, quando i canali distributivi erano diventati più solidi, era andato in pensione per essere rispolverato proprio in occasione dell’estate 2019.
Insomma un riuscito tentativo di street food alternativo che adesso, dopo il successo iniziale, tende anche ad ampliarsi proponendo una serie di bontà tipiche locali che non possono non sollecitare il gusto dei bagnanti: taralli, focaccia, pomodori secchi sott’olio. E ancora la classica e ormai famosa puccia farcita con capocollo di Martina Franca o rape sott’olio, stracciatella e burrata rigorosamente prodotte in caseificio. Il piccolissimo caseificio ambulante può partecipare anche ad eventi e feste di piazza, con l’obiettivo di raccontare come vengono realizzati i latticini, mentre chi li acquista procede all’assaggio.
La postazione mobile in queste settimane staziona nei pressi di Lido Gandoli (nel territorio comunale di Leporano) dalle 9.30 alle 14, ma se le cose dovessero andare bene è possibile che l’Apecar possa spostarsi lungo l’affollatissima costa orientale, che pullula di stabilimenti balneari oltre che di spiagge libere, tutte caratterizzate da acque limpide e pulite.
Buona domenica (e buon appetito).
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