MILANO – Un regalo da fare e da farci per il 2023: ritagliare per noi piccoli attimi di silenzio per poter meditare e stare con sé stessi. Una mente silenziosa e solitaria è una mente che rinasce in ogni istante. Una mente silenziosa non è rinchiusa in sé stessa ma in connessione profonda con il contesto poiché non giudica, è maggiormente capace di capire, è più spontanea e capace di meraviglia. Una mente solitaria non è sola, ma sceglie di isolare il presente dal passato e dal futuro per essere ed esserci pienamente, in un tempo sia vissuto in profondità senza condizionamenti.
La Mindfulness è una pratica meditativa che mira al raggiungimento della consapevolezza di sé e della realtà nel momento presente e in maniera non giudicante. Consapevolezza che può essere raggiunta mediante la messa in pratica di particolari tecniche di meditazione alcune derivanti dal buddhismo. In questo modo si trova: l’apertura all’altro, la generosità che scaturisce dallo spartire un momento simbolico e un’intimità speciale, nella quale si manifestano anche le fragilità reciproche e comuni. Questa pratica è chiamata silenzio del dono.
In lingua Pali dono si dice dāna e significa letteralmente “portare felicità agli altri”. Praticare il silenzio del dono significa condividere una mente silenziosa, non giudicante, fresca, spontanea, libera e compassionevole. Significa incontrare l’altro senza giudicarlo, guardandolo e accogliendolo qui e ora, per ciò che è adesso, senza pensare a ciò che è stato né a ciò che potrebbe essere o che vorremmo diventasse.
Condividere il silenzio è dāna, la felicità che si può dare agli altri abbracciandone il cuore e rispettandone la libertà di essere proprio com’è a ogni palpito. Avere una mente silenziosa, non giudicante, fresca, spontanea, libera e compassionevole significa incontrare l’altro senza giudicarlo, guardandolo e accogliendolo qui e ora, per ciò che è adesso, senza pensare a ciò che è stato né a ciò che potrebbe essere o che vorremmo diventasse. Silenzio dunque come forma di ricchezza interiore e non effetto di “muri” tra le persone per punire o disarmare chi lo riceve. Dedicarsi del tempo, in meditazione in uno spazio in cui stare bene con se stessi o con una giornata di cammino in silenzio, in piena consapevolezza di tutto ciò che accade dentro e fuori di noi, passo dopo passo e momento dopo momento. Essere presenti. Essere qui con tutto il nostro essere in questo 2023.
Claudia Gaetani
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