MILANO – Re indiscusso del pop, nato a Gary, nell’Indiana, USA. Lui, Michael, la voce del gruppo dei Jackson 5. Da lì in poi un’ascesa vincente. Michael Jackson, al secolo Michael Joseph Jackson, attore statunitense, produttore, produttore esecutivo, scrittore, sceneggiatore, musicista, nato il 29 agosto 1958, a sei anni fece il suo esordio sulle scene insieme ai Jackson 5 e grazie a una voce angelica e alla sua abilità nel ballo divenne presto la stella indiscussa del quintetto. Fu Gladys Knight a introdurre i fratelli Jackson a Berry Gordy, il fondatore della celebre etichetta discografica Motown, che li prese sotto la sua ala protettiva nel 1969.

Una lunghissima serie di hit da classifica trasformò in breve tempo i Jackson 5 nel gruppo vocale pop e soul di maggiore successo degli anni ’70. Non ci volle molto perché il più piccolo dei fratelli Jackson intraprendesse una carriera da solista, pur rimanendo il leader della band. Nel 1978 recita in “I’m Magic” di Sidney Lumet – remake de Il mago di Oz – nelle vesti dello spaventapasseri al fianco del suo mito di sempre, Diana Ross. Più tardi Jacko raggiunge la vetta della classifica dei singoli con “Ben”, title track del secondo Lp. Come per ogni adolescente, anche per Michael si presentano le prime difficoltà dovute al cambiamento della voce.

“With a Child’s Heart”, il brano che apre la scaletta del terzo disco di studio, sembra raccontare il mutamento della giovane star sebbene sia una canzone di Stevie Wonder. In seguito a un malcontento con la casa discografica Motown, che non voleva lasciargli la libertà artistica di scriversi le proprie canzoni, il cantante – supportato dal padre – inizia una battaglia legale con l’etichetta discografica per la quale due anni più tardi pubblica l’ultimo album, “Forever, Michael”. Tra le sue canzoni più famose: Beat it, Billie Jean, Bad, Man in the Mirror, The way you make me feel, Earth sons, Smooth Criminal, Black or white, Human Nature.

“Thriller”, invece, è l’album più venduto nella storia della musica ed è vincitore di 8 premi Grammy. Michael Jackson ha vinto 13 Grammy Awards ed è stato d’esempio per numerosissimi cantanti e artisti. Ineguagliabile. Dal 1988 al 2005 ha vissuto nel Neverland Ranch, dove aveva realizzato un parco ed uno zoo per i bambini malati e poveri. Anche se ciò è costato all’artista due denunce per molestie sessuali subite dai fans che ne hanno danneggiato gravemente la sua fama, anche se fu processato ed assolto da tutti i capi d’accusa. Il 25 giugno 2009, dopo un malore, fu ricoverato nella clinica di Los Angeles, dove morì per arresto cardiaco. Si era spenta la più grande stella del firmamento musicale mondiale.

La notizia fece il giro del mondo in pochi minuti. “Il Re del Pop è morto, stroncato da un arresto cardiaco nella sua casa di Los Angeles”. A niente è servito l’intervento dei paramedici, chiamati d’urgenza a soccorrerlo; vani sono stati i tentativi di rianimarlo lungo il tragitto fino all’ospedale, anche se dietro ad un mito tanti sono i misteri e retroscena da svelare. Nel 2014 è stato pubblicato il secondo album postumo di inediti, “Xscape”. Sul tema horror/Halloween, a fine settembre 2017, è uscita una compilation di 13 brani, “Scream”. Intanto è atteso un biopic su Michael Jackson.

Oggi però, immaginiamo e ascoltiamo intramontabili ed enfatici i suoi brani, che ce lo fanno immaginare sempre danzante su un’esilarante “Billie Jean”.

Claudia Gaetani