Ma che inverno è? Dopo due mesi di temperature a dir poco inusuali, quasi primaverili, la situazione metereologica ha acquistato connotati più consoni al periodo. Un’irruzione di aria gelida ha investito l’Italia con neve e gelo soprattutto al Sud e sul versante centrale adriatico.
Ma attenzione, si è trattato di pochissimi giorni e già stiamo assistendo a una nuova impennata delle temperature destinata a persistere nelle prossime settimane, per la delusione degli amanti degli sport invernali e dell’abbigliamento pesante.
L’annuncio di questa nuova onda anomala di calore, relativamente al periodo di cui parliamo, arriva dal Centro Europeo di Reading e dalle sue previsioni a lungo termine: le notizie sono pessimistiche, quanto meno per chi l’inverno vuole viverlo in modo naturale, in linea con le abitudini che ci hanno accompagnato fino a qualche anno fa.
“Il vortice polare sembra destinato a rimanere piuttosto compatto, forte e quindi, nel concreto, relegato alle alte latitudini: a tal proposito, ricordiamo che, affinché possa giungere il gelo o quanto meno un freddo rilevante sul nostro Paese, c’è bisogno di un vortice polare debole e disturbato da impulsi caldi provenienti da Sud (ad esempio l’Anticiclone delle Azzorre che punta il Polo Nord). E questo non sembra possa accadere da qui fino alla fine di febbraio”.
Insomma a farla da padrona sarà l’alta pressione che tornerà ad affermarsi su tutto il Mediterraneo e che, anche in Italia, riporterà condizioni stabili, caratterizzate da bel tempo e da temperature nuovamente in crescita. Aspettiamoci a breve una nuova fase quasi primaverile, soprattutto al Centro-Sud, mentre al Nord, a causa di un flusso atlantico leggermente più basso di latitudine, registreremo un marginale peggioramento all’inizio della seconda decade del mese, con un aumento delle nubi, piovaschi e con neve sul versante est dell’arco alpino (a quote comunque elevate).
Detto ciò, la riscossa dell’inverno ci sarà? Secondo le previsioni pare proprio di no e anche questo timido tentativo pare destinato a dissolversi in poco tempo. L’alta pressione è pronta a riconquistare la scena meteorologica sul Mediterraneo, portandoci giornate tiepide e soffocando definitivamente una stagione invernale che sostanzialmente non c’è mai stata.
Questo viene confermato anche oggi dalle ultime emissioni modellistiche del più prestigioso modello fisico-matematico europeo: ECMWF (modello meteo Focus Euro-Atlantico).
Una stagione anomala, in linea con quei cambiamenti climatici di cui discutono animatamente scienziati e governanti. E vedrete che ben presto dovranno anche fare i conti con le conseguenze non certamente positive che questo inverno-non inverno avrà sull’ambiente. A soffrirne di più sarà sicuramente l’agricoltura e la vita degli animali selvatici. Ma anche a questo dovremo abituarci.
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