Per la Maturità 2020 si registrano voti molto alti. Secondo i dati Miur, i 100 raddoppiano, ma sarà merito dell’emergenza Covid? Non possiamo averne la certezza, ma sicuramente il lockdown, mesi di didattica a distanza, la commissione composta da commissari interni alla classe con il solo presidente esterno e il solo orale (al quale sono stati attribuiti 40 punti) hanno forse facilitato la scalata al voto più alto e al 100.
Il credito scolastico però ne valeva 60 pertanto molto ha influito sul voto il rendimento degli ultimi tre anni di scuola superiore come è giusto che sia, d’altronde considerando la singolarità dell’esperienza che gli studenti si sono trovati a vivere quest’anno anche e soprattutto con la didattica a distanza.
I dati Miur si riferiscono ai soli candidati interni dal momento che gli esterni dovranno sostenere la Maturità 2020 dal 9 settembre.
- i 91-99 sono il 15,9% (erano il 9,7%);
- gli 81-90 sono il 21,2% (il 16% un anno fa);
- i 60-80 sono 50,4% (il 67,1% un anno fa);
- i 60 passano dal 7% del 2019 al 5,1% di quest’anno;
- i 71-80 passano dal 28,7% al 24,9%;
- i 61-70 dal 31,4% al 20,4%.
Gli studenti della Maturità 2020 con 100 salgono dal 5,6% dell’anno scorso al 9,9% e coloro che hanno preso la lode sono 12.129 (2,6% del totale) mentre lo scorso anno erano 7.513, pari all’1,5% sul totale dei diplomati.
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