MILANO – Swarovski, la celebre azienda austriaca di cristalli, è da sempre sinonimo di lusso, eleganza e innovazione. Con una storia che risale al 1895, Swarovski ha catturato l’immaginazione di designer, artisti e artigiani di tutto il mondo con la sua straordinaria gamma di prodotti. Ogni cristallo Swarovski è un capolavoro a sé, meticolosamente lavorato alla perfezione e rinomato per la sua brillantezza. In celebrazione del suo patrimonio e della sua maestria artistica, Swarovski ha portato la sua arte della luce in un’esposizione singolare a Milano. La mostra, intitolata “Masters of Light” e curata da Giovanna Engelbert e Alexander Fury, è aperta gratuitamente fino al 14 luglio 2024.

I curatori Giovanna Engelbert e Alexander Fury

Dopo il debutto a Shanghai, approda nelle sale restaurate di Palazzo Citterio, estensione della Pinacoteca di Brera. Milano, con il suo ricco patrimonio artistico e il design raffinato, offre lo scenario ideale per questa esposizione che – articolata in sette affascinanti temi chiave – traccia la storia di Swarovski dalla sua nascita nella Vienna del XIX secolo fino ad oggi. L’area dedicata alle origini e all’innovazione porta indietro nel tempo, alle radici dell’azienda in un piccolo villaggio austriaco, raccontando come Swarovski sia riuscita a trasformarsi da una piccola bottega di cristalli in un colosso internazionale grazie alla costante ricerca di nuove tecnologie.

La sezione dedicata all’alta gioielleria pone particolare enfasi sulla nuova collezione “Galaxy” con diamanti creati da Swarovski, simbolo dell’evoluzione dell’azienda nel campo della gioielleria di lusso. Nel settore del cinema e dello spettacolo, invece, i visitatori possono ammirare costumi di scena e look da red carpet indossati da artisti internazionali come Harry Styles e Rihanna, che evidenziano l’importanza di Swarovski nell’industria dell’intrattenimento. Parallelamente, viene celebrata anche l’industria della moda italiana, esponendo oltre 50 capolavori firmati da grandi maison come Prada, Gucci, Atelier Versace e Armani Privé. Anche l’arte e il design trovano ampio spazio nell’esposizione con opere realizzate da designer e artisti di fama mondiale, che esplorano le infinite possibilità creative offerte dai cristalli Swarovski. Tra le attrazioni principali, spicca il magnifico lampadario realizzato da un rinomato designer italiano in collaborazione con Swarovski, che illumina lo spazio con un affascinante gioco di luci e colori.

Le innovazioni tecnologiche, invece, sono raccontate attraverso processi e tecniche all’avanguardia che hanno permesso all’azienda austriaca di rimanere leader nel settore. Infine, la visione futuristica del design con i cristalli chiude il percorso espositivo con concept e prototipi innovativi che stimolano l’immaginazione. I visitatori possono ammirare anche le sculture di cristallo, progettate per riflettere e rifrangere la luce in modo tale che sembrano prendere vita. Inoltre, non mancano le installazioni interattive, che permettono ai visitatori di esplorare le proprietà della luce e del cristallo in maniera coinvolgente ed educativa. Dai display luminosi interattivi ai laboratori pratici, la mostra offre qualcosa per tutti, dagli appassionati d’arte ai semplici curiosi del design.

A completare l’esperienza, i visitatori possono visitare un accogliente pop-up store, dove è possibile acquistare i best-seller del marchio, e rilassarsi in un delizioso café all’aperto firmato dallo chef Carlo Cracco. Passeggiando tra le diverse sezioni, i visitatori vengono trasportati in un universo di bellezza, creatività e innovazione. L’incredibile varietà di cristalli, il gioco di luci e ombre e la maestria artistica in mostra rendono l’esposizione un’esperienza memorabile in cui Swarovski non solo celebra il suo passato glorioso, ma guarda anche al futuro con rinnovata ambizione.

“Masters of Light” non è solo una mostra, ma un viaggio attraverso la bellezza, la tecnologia e l’arte: un invito a sognare e a lasciarsi incantare dalla magia della luce.

Ivana Tuzi