Manutentore del verde, uno di quei lavori che oggi, in un mondo consumato da un’umanità troppo energivora e inquinato da una società insensibile alle esigenze dell’ambiente, cerca nuovi adepti che possano impegnarsi nel rilancio di un sentimento e di un’economia green di cui noi tutti ormai non possiamo e non dobbiamo fare a meno. Manutentore del verde con tanto di attestato e qualifica professionale “dovuta per legge”, il lavoro del futuro che ingloba al suo interno conoscenze e capacità specifiche che spaziano dall’assistente famigliare (il semplice giardiniere) all’operatore agrituristico, dalla guida ambientale all’addetto alla sicurezza del lavoro. Una nuova professionalità che tra le sue aree d’intervento annovera il sociale, l’informatica, il turistico-ambientale e l’agrituristico.
Una qualifica che impone un percorso formativo le cui caratteristiche sono specificatamente regolate da norme regionali e nazionali e che prepara all’esercizio di una particolare attività lavorativa anch’essa disciplinata per legge nel settore delle attività connesse all’agricoltura quali creazione e manutenzione di giardini, aiuole e spazi verdi, rivolto al titolare o al preposto facente parte dell’organico dell’impresa o a chi intende avviare l’attività di manutenzione del verde. Il manutentore del verde allestisce, sistema e cura aree verdi, aiuole, parchi, alberature e giardini pubblici e privati. Si occupa di curare la predisposizione del terreno ospitante, la messa a dimora delle piante sino alla realizzazione dell’impianto e della successiva gestione, applicando le necessarie tecniche colturali e fitosanitarie.
Non solo, gestisce le manutenzioni ordinarie e straordinarie, la potatura delle principali specie ornamentali in osservanza anche delle “linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile. Ha le conoscenze e competenze per applicare la difesa fitosanitaria ai vegetali nei limiti delle leggi in vigore, si occupa di recuperare e smaltire correttamente sfalci e potature e non ultimo utilizza in modo corretto le attrezzature e i macchinari specifici”.
Quali sono gli sbocchi lavorativi? “Il percorso formativo per manutentore del verde, le cui caratteristiche sono normate a livello nazionale e regionale – afferma Stefano Mengoli, architetto paesaggista, ecologo e formatore dei corsi – prepara all’esercizio di una specifica attività lavorativa anch’essa disciplinata per legge nel settore degli interventi connessi all’agricoltura. Le principali tipologie di aziende che richiedono questa specifica figura professionale del verde sono le cooperative di manutenzione di aree verdi, i punti vendita di settore, i garden center, le imprese specifiche di realizzazione e manutenzione di aree verdi. L’attività può essere svolta sia come dipendente che come libero professionista”.
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