ROMA – Ci sono molti modi per esprimere un desiderio: gettare una monetina in una fontana, pensare intensamente a qualcosa mentre si spengono le candeline nel giorno del compleanno.. Esistono persino pozzi dei desideri, che – si dice – fanno avverare i sogni in cambio di una piccola offerta. Oppure aspettare l’appuntamento più affascinante: fissare il cielo estivo in cerca di una stella cadente nella notte di San Lorenzo.
Sdraiati su un prato o sulla spiaggia o tra i monti, lasciando la mente libera di aprirsi verso un universo magico e misterioso, rigorosamente con il naso all’insù rivolto verso il cielo per catturare qualche scia luminosa o incantati ad ammirare una vera tempesta di stelle cadenti, pronti ad esprimere quel desiderio meditato nei giorni precedenti che sta a cuore nella ferma convinzione che qualcosa potrà cambiare e che davvero ci sarà una svolta.
I più romantici sperano di incontrare la persona con cui poter condividere la vita: il vero amore che durerà per sempre. E chi è innamorato cerca l’aiuto di queste magiche notti per trasformare il rapporto in una relazione sentimentale mentre i più ansiosi si augurano solamente di poter sistemare alcune faccende lavorative e pratiche affidando la loro sorte alle stelle.
Le stelle, astri quasi eterni, sempre e comunque fisse nella stessa posizione, emblematiche ci osservano, ci affascinano, ci fanno sognare, affidiamo a loro i nostri desideri ed a loro possiamo affidare il privilegio se il cielo d’estate ci fa sognare: in fondo, i sogni son desideri. Chi non ricorda la dolce canzone intonata da Cenerentola: un ritornello fresco, romantico ed orecchiabile che è diventato simbolo del potere dei sogni. In essa vi è racchiusa tutta la verità, tutta l’essenza dei desideri, vi è la loro riabilitazione.
Cenerentola ci aveva visto giusto, perché i sogni in fondo rappresentano i nostri desideri più nascosti, più profondi e intimi: quando si entra in un sogno, si va nel nostro mondo parallelo, dove tutto può succedere, dove le cose si realizzano e vanno come si vorrebbe; si entra nel regno proibito, dove le nostre aspettative si realizzano, anche se a volte emergono anche le più profonde paure, le ansie e le angosce, che si presentano sotto forma di incubi. Chi non ha un desiderio custodito in fondo al cuore e vorrebbe realizzarlo. E se per poterlo realizzare ci si affida ad un sogno o ad una stella, che c’è di strano?
Chissà se le stelle possono aiutare veramente a realizzare desideri e sogni; e non si può essere sicuri se, guardandole cadere in una notte d’estate, si potranno concretizzare ma “se ci credi veramente, dimentica il presente e il sogno realtà diverrà”.
Adele Paglialunga
Nell’immagine di copertina, una scena del film Cenerentola
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