ROMA – Estate, tempo di sole, di mare e di relax. Ma quali sono le abitudini durante le vacanze? Molti amano rilassarsi sdraiandosi sul lettino o sulla spiaggia decisi a rientrare al lavoro con una tintarella invidiabile; altri non rinunciano allo smartphone e lo utilizzano regolarmente per ascoltare musica, navigare sui social o fare foto e altri ancora amano dedicarsi alla lettura di libri o di quotidiani: da un lato per staccare dalla frenesia, dall’altro per restare informati sui temi di attualità.
Durante questo periodo di relax una delle pagine più lette è sicuramente quella dedicata all’oroscopo. Spesso si sente dire che in fondo “mica crediamo a queste sciocchezze” ma poi… Bisogna ammettere che qualche sbirciatina alle caratteristiche personali determinate dal segno zodiacale in fondo si dà, in particolar modo se bisogna affrontare un cambiamento nel lavoro o nella vita privata, se si è preoccupati per problemi di salute o di denaro e, ancora di più, alla vigilia del primo appuntamento. Infatti, uno dei primi interrogativi che ci si pone di fronte al quel tipino che piace tanto è proprio “di che segno sarà?”.
Leggere l’oroscopo è uno svago e tenta moltissimo. E’ divertente poter scoprire cosa hanno in serbo le stelle per noi e questo non solo durante i mesi estivi ma durante tutto l’arco dell’anno.
Poco importa se non ci si crede o se si fa finta di non crederci, leggere qualcosa che potrebbe riguardare il futuro è sempre meglio che non sapere niente e guardando l’oroscopo si può pensare di prepararsi mentalmente a quello che accadrà da lì a poco e, se si è davvero convinti, è facile che accada davvero.
Sui social media gli astrologi e le pagine a tema oroscopo riescono ad avere moltissimi follower (centinaia di migliaia…) e questo fa capire perché espressioni del genere “Mercurio retrogrado” o “Giove brillante ed in ottima posizione” possono provocare “fibrillazioni” oppure se ci si interfaccia con una “Super Luna” il cui posizionamento, unitamente ai movimenti del cosmo, riesce ad influenzare positivamente le emozioni…
Anche se non ci sono prove che il segno zodiacale sia effettivamente correlato a un certo tipo di personalità, tuttavia bisogna ammettere che questo “sistema” ha una sua logica, quella di attribuire significato al posizionamento del Sole, della Luna e dei pianeti nel cielo diviso simbolicamente in dodici sezioni: “i segni zodiacali” che si basano sulla posizione del Sole il giorno in cui si nasce oltre al posizionamento della Luna e degli altri pianeti che aggiungerebbero sfumature ulteriori al carattere.
Tuttavia finché si riesce a mantenere un certo distacco, vale a dire se lo si segue per divertirsi e farsi una bella risata, tutto va bene; il brutto sta nel fatto che la maggior parte delle persone tendono ad interrogare le stelle nei momenti in cui riscontrano problemi relazionali o vivono delle situazioni di stress lavorativo o sociale, oppure vivono un particolare stato d’ansia derivato da problemi familiari per cui sono pronti ad aggrapparsi a “quello che dicono le stelle” proprio come una valvola di sfogo o un’ancora di sicurezza contro tutti i pensieri negativi.
Le previsioni astrali sono talmente vaghe che si possono facilmente applicare praticamente a tutto e questo significa che spesso chi sta vivendo un momento di incertezza, facilmente andrà a cercare proprio quel pensiero che potrà consolarlo. Il risultato? Ognuno pensando al proprio percorso interpreterà (come meglio crede) il pronostico.
Si sa che gli esseri umani sono delle creature narrative che cercano costantemente un significato da attribuire a ogni evento capiti loro nella vita, intrecciando distrattamente tra loro presente, passato e futuro. A volte sarà capitato di parlare della testardaggine in quanto Capricorno? O della indecisione perché della Bilancia? I segni zodiacali spesso sono un ottimo pretesto per giustificare (senza troppe spiegazioni) azioni ecomportamenti. Quando (e se) qualche previsione sfortunata coincide con la realtà, si può inveire contro colui che l’ha diffusa e così ci si sente meglio, perché si scarica la frustrazione dovuta all’evento.
Va fatta attenzione però ed evitare di usare l’oroscopo come guida per la vita di tutti i giorni: non sarebbe giusto e tanto meno logivo. Il destino di ciascuno è in gran parte determinato dalle decisioni che si prendono, e una di queste scelte può sicuramente essere quella di non credere più all’oroscopo e di iniziare a occuparsi dell’analisi di noi stessi e della nostra routine quotidiana. Una volta stabilito che è il momento di smettere di basare la nostra vita su quello che dicono le stelle e di lasciarsi influenzare dalla compatibilità astrale, la persona sarà libera di tracciare il suo percorso e di conoscere gli altri grazie a quello che fanno, non al loro segno.
Adele Paglialunga
Nella foto di copertina, la tavola astrale
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