NUORO – Leggere è una delle esperienze più belle al mondo. L’amore per la lettura permette di scoprire nuovi mondi e fare esperienze che spesso nessuno si sognerebbe di vivere. Leggendo si conosce il passato e si pensa al futuro. Con la lettura si incontrano persone e si sogna con la fantasia. Leggere aiuta a vivere più vite, a solcare mari, a sorvolare mondi ignoti, a catapultarsi nel passato o addirittura a esplorare mete ignote del futuro. Una famosa frase di Umberto Eco recita “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni”. Ed è proprio così. Leggere favorisce lo sviluppo cognitivo, relazionale ed emotivo. Leggere, insomma, aiuta a crescere e a vivere meglio.
Secondo Arturo Pérez Reverte, “i libri sono porte che ti fanno uscire in strada. Con i libri impari, studi, viaggi, sogni, immagini, vivi altre vite e moltiplichi per mille la tua. I libri servono anche per tenere a bada tante brutte cose: i fantasmi, la solitudine e altre stronzate del genere”. Come sarebbe una vita senza libri? A volte mi chiedo come possano farcela, coloro che non leggono. Alcuni libri si fanno leggere tutto d’un fiato, ti rapiscono, ti arricchiscono la mente, ti fanno sognare, o semplicemente ti lasciano scoprire nuove emozioni o provare sensazioni che difficilmente nella quotidianità riusciresti a vivere. Nei segni neri che macchiano le pagine bianche dei libri trovi brividi ed emozioni, idee nuove, consigli pratici ed evasioni, tutte cose necessarie nella vita quotidiana. E quando ci si sente soli, sfiduciati, con le idee confuse, i libri diventano gli unici veri amici, amici discreti, fedeli, confidenti sinceri, sempre pronti a distrarti dal quotidiano, per portarti in un mondo a te sconosciuto lontano o immaginario, ricco di favole e di sogni. Per quanto stiano fissi negli scaffali i libri sono sempre pronti a comunicarti ciò che nessuno riesce a dirti e a darti: pensieri, sentimenti, messaggi, suggerimenti.
Jean-Paul Sartre diceva che un libro è “un itinerario della nostra interiorità, una mappa per muoverti nel mondo”, ed è proprio vero. Ma perché dobbiamo leggere? Quali sono i vantaggi che possiamo avere dalla lettura? Leggere ci rende più coscienti e consapevoli della realtà che ci circonda, meno soggetti a pregiudizi e condizionamenti e, facendoci muovere nel tempo e nello spazio, arricchisce le nostre esistenze. La lettura è un piacere, fisico e psichico poiché saper godere di una bella frase, della perfetta dote comunicativa di uno scrittore, dell’architettura ben progettata di un romanzo, è un piacere intellettuale e dei sensi, che stimola la memoria ed il ricordo. Nessuno dovrebbe mai imporci qualcosa da leggere, la scelta di un libro è come la scelta di un amico, va fatta con il cuore e deve rispettare noi stessi, i nostri gusti, i nostri desideri, la nostra anima, la nostra stessa vita. Non si può leggere per compiacere gli altri, si deve leggere per noi stessi e per il piacere di farlo.
Ci sono libri che consideriamo nostri, proprietà della nostra anima e della nostra vita, sono quei libri che non riusciremo mai a dimenticare. In ogni libro c’è un regalo. Dietro ogni pagina, ogni lettera, ogni parola è nascosto un insegnamento che non è mai uguale per tutti. La magia della lettura sta proprio in questo, nel regalare sensazioni autentiche a persone spesso tanto diverse tra loro. Un libro è come un buon dolce, va assaporato, gustato con cura e deve poterci dare soddisfazione, piacere appunto, e deve poterci invogliare a continuare a leggere, prendendoci per mano, fino a portarci a conoscere l’inconoscibile. La lettura di certo non può cambiare il mondo, ma può sicuramente allargare i confini di chi decide di immergersi nell’arte più meravigliosa che esista. Ogni libro contribuisce in qualche modo a renderci una persona migliore, a cambiare una parte di noi, a cambiare il modo stesso di intendere la vita e di viverla.
Virginia Mariane
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