//Dalla Fontana di Trevi aiuti per la Caritas

Dalla Fontana di Trevi aiuti per la Caritas

di | 2021-03-27T13:14:12+01:00 28-3-2021 7:10|Pensierino del Mattino|0 Commenti

Da circa duecento anni si lanciano le monete nella Fontana di Trevi. Dando le spalle alla vasca vi si getta una moneta e poi girandosi la si vede prima di scomparire nell’acqua,  così facendo il ritorno a Roma è assicurato. Il lancio della moneta fu inventato dal grande archeologo del 1800, Wolfgang Helbig che prima di lasciare Roma dopo un lungo soggiorno decise così di lanciare una vecchia monetina nella vasca della Fontana di Trevi come buon auspicio per tornare presto nella città eterna.

Da allora è stato imitato da milioni di persone, turisti, personaggi più o meno famosi, persino capi di stato. Ma che fine fanno tutte quelle monete lanciate nella fonte più famosa del Mondo?

Sino a qualche anno fa venivano date alla Caritas (che riceveva anche le monete delle altre fontane della Capitale, circa 200mila euro) che con quei soldi provvedeva ai senzatetto della Capitale. Ora che quei soldi sono comunque messi in conto nel Bilancio (la Caritas quindi non ha perso e non perderà nulla per i clochard romani), le monetine della Fontana sono destinate a progetti sociali.

La Caritas diocesana continuerà a ricevere comunque i soldi, come è accaduto per circa vent’anni, anche se in forma diversa.

Si parla di 1 milione e mezzo di euro, soldi che venivano utilizzati per fornire un riparo ai senzatetto, una mensa e un sostegno agli indigenti. Soldi che si temeva non venissero più concessi e invece sono stati semplicemente reindirizzati.

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