VITERBO – In Italia diventa Maestro del Lavoro chi ha nobilitato il lavoro, valore che la nostra Costituzione eleva a principio cardine e fondamento della Repubblica. L’onorificenza, istituita a fine 1800 durante il Regno d’Italia e sospesa solo durante il periodo bellico, viene conferita dal Presidente della Repubblica su proposta del Ministro del Lavoro ai cittadini italiani, lavoratori dipendenti, distintisi per singolari meriti di perizia, laboriosità e buona condotta morale. La decorazione comporta il titolo appunto di Maestro del Lavoro. Agli insigniti viene consegnata, il 1° Maggio di ogni anno, in occasione della “Festa del Lavoro”, una stella a 5 punte che rappresenta i cinque capisaldi del lavoro: conoscenza, competenza, capacità, passione e coraggio.
La Federazione Nazionale Maestri del Lavoro ha sottoscritto un protocollo con il Ministero dell’Istruzione, dando vita ad progetto scuola-lavoro nelle scuole secondarie di secondo grado per stimolare esperienze e riflessioni sul mondo del lavoro. L’obiettivo è quello di portare il mondo del lavoro nella scuola, attraverso l’esperienza di figure professionali di altissimo profilo, trasmettendo ai ragazzi quei valori traversali che sono alla base di un positivo ingresso nel mondo del lavoro e nella società.
Nelle scorse settimane, un gruppo dei Maestri del Lavoro del Consolato Provinciale di Viterbo si è reso disponibile ad effettuare interventi nelle scuole, interessando in primo luogo gli studenti della seconda, terza e quarta classe dell’Istituto Orioli, indirizzo Agrario. “Approfittare di questa opportunità è importante – sottolinea il Console di Viterbo Massimo Ercoli – perché in futuro le testimonianze, concrete, di chi si è affermato, con merito, nel mondo del lavoro potranno aiutarvi a sviluppare quelle attitudini e quelle competenze necessarie a costruire il vostro percorso professionale. Questi incontri, daranno la possibilità di chiarirvi le idee per le scelte, mai semplici, che dovrete fare quando finirete gli studi”.
“L’idea che anima il nostro progetto – conclude – è organizzare una modalità di apprendimento innovativa, che attraverso l’esperienza aiuta a consolidare le conoscenze che studenti e studentesse acquisiscono a scuola, arricchendone la formazione e fornendo elementi utili ad orientarne i percorsi futuri, di studio o lavoro. Un’ottima opportunità per affacciarsi sul mondo del lavoro, per comprenderne l’importanza e relazionarsi ad una nuova realtà”.
Adele Paglialunga
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