VITERBO – La “Signora vestita di bianco” appare a Bernadette Soubirous, una bambina di 14 anni, l’11 febbraio 1858, vicino alla grotta di Massabielle, sulle rive del fiume Gave, a Lourdes. Oggi, 166 anni dopo, la storia di Bernadette, di Lourdes, questo luogo significativo che parla all’anima, è un musical che proprio in occasione del Giubileo 2025, arriverà in Italia, dopo il successo in Francia. Sarà, infatti, il 16 gennaio 2025 la data del debutto all’Auditorium della Conciliazione di Roma, fino al 16 febbraio, per poi spostarsi a Bari, Napoli, Milano Firenze. Basti pensare che i biglietti sono già in vendita: lo spettacolo è prodotto da Roberto Ciurleo ed Elenoire De Galard, tra l’altro reduci dal successo in Francia di grandi show come “Tre moschettieri”, “Robin Hood”, in collaborazione con Gad Elmaleh, per la regia Serge Denoncourt.

Gaia Di Fusco interpreta Bernadette

L’arrivo in Italia avviene grazie alla produttrice Fatima Lucarini e ha come protagonista Gaia Di Fusco. Ben 22 artisti sul palco, tra i quali Chiara Luppi nel ruolo della madre, David Ban (anche nella versione originale) che interpreta il padre e chi, come Fabrizio Voghera già nel cast di “Notte Dame de Paris” di Riccardo Cocciante, come l’Abate Peyramale, per citarne alcuni. Una produzione che, sin dalle prime rappresentazioni risalenti al 2019, aveva riscosso il favore del pubblico di tutte le generazioni, ma anche confessioni: basti pensare che il musical è stato visto da ben 200mila spettatori. Uno spettacolo sotto forma di inchiesta, basato sui documenti autentici ed i verbali dell’epoca, che presenta agli spettatori la storia di Bernadette e delle Apparizioni della Madonna di Lourdes, ma soprattutto il vissuto di questa ragazzina che ha difeso con grande umiltà la verità di fronte alle scettiche autorità, cercando di spiegare questa esperienza così unica.

Una quattordicenne che ha sgridato il potere dell’epoca, che aveva subito numerosi interrogatori ufficiali, proprio perché sospettata di mentire e che tenne testa a tutti con tenacia. È nell’apparizione del 25 marzo 1858, che la Signora rivela “Io sono l’Immacolata Concezione”, teniamo presente che già quattro anni prima, Papa Pio IX aveva dichiarato l’Immacolata Concezione di Maria un dogma, e questo Bernadette non poteva certo saperlo. Il 7 Luglio 1866, Bernadette Soubirous si rifugia per sfuggire alla fame a Saint-Gildard, casa madre della Congregazione delle Suore della Carità di Nevers, dove vi rimane 13 anni. Costretta a letto da asma, tubercolosi, tumore osseo al ginocchio, all’età di 35 anni, Bernadette muore il 16 aprile 1879, mercoledì di Pasqua. Beatificata nel 1925, papa Pio XI l’ha proclamata santa l’8 dicembre 1933.

Laura Ciulli