CAGLIARI – “La salvezza del mondo è nella natura selvaggia”, scriveva il filoso statunitense Henry David Thoreau e, in effetti, si pensa così, quando si guarda una meraviglia della natura: la spiaggia rosa di Budelli, in Sardegna. Questo angolo di Paradiso, al centro di numerose battaglie ambientaliste, è noto in tutto il mondo per la particolarità della sua spiaggia in quanto il colore della sua sabbia ha intense sfumature rosate.
Quando si parla di Budelli, che rappresenta l’isola dell’arcipelago de La Maddalena, presso le Bocche di Bonifacio (all’interno dell’omonimo Parco nazionale), si pensa immediatamente a quella meravigliosa distesa rosa. Questa colorazione avviene ad opera di un microorganismo, la Miniacina Miniacea, foraminifero bentonico che ha scelto come suo habitat la posidonia oceanica, che non è altro che una pianta acquatica. Vive in un guscio rosato, che una volta terminata la vita al suo interno, cade sul fondale, arriva sulla spiaggia e si mischia con i granelli più chiari e realizza, così, un vero capolavoro naturale, che ha reso la spiaggia di Budelli famosa in tutto il mondo. Purtroppo esiste un mercato che supera i confini europei e che ha come interesse proprio la sabbia che viene prelevata, oltre che da laghi e fiumi, anche dalle spiagge di tutto il mondo.
La sabbia rosa della Spiaggia del Cavaliere è una delle più preziose, quanto rare, da prelevare. Per proteggerla, quindi, sono stati vietati ombrelloni, asciugamani, zaini ed inoltre, prima di lasciare l’isola, bisogna togliere ogni granellino di sabbia dalla pelle, dalle calzature, dall’abbigliamento. L’erosione delle coste dell’Arcipelago sardo ha ridotto la suddetta spiaggia sin dal 1998 ai nostri giorni a circa la metà. Secondo gli esperti è dovuta proprio alla numerosa presenza di bagnanti nella stagione estiva. Proprio per questo, lo scorso anno, il presidente del Parco nazionale, Fabrizio Fonnesu, aveva firmato un’ordinanza con la quale chiudeva ben tre quarti della spiaggia.
Solamente i residenti sono autorizzati a sbarcare nell’isola ed i turisti che sbarcheranno con pass rilasciati dal parco. Le barche private, invece, devono restare in rada e non è consentito di raggiungere la famosa spiaggia. Sono autorizzati a sbarcare i residenti, i nativi di La Maddalena e i turisti che arriveranno con le sole cinque barche passeggeri dotate di pass rilasciato dal parco. Le altre barche private dovranno restare in rada e non sarà consentito ai bagnanti di raggiungere la spiaggia del Cavaliere. Tra l’altro, sempre lo scorso anno, dopo ben 32 anni, l’ex custode di Budelli, Mauro Morandi, aveva lasciato l’isola, per andare a La Maddalena, in un appartamento in affitto, sempre vicino al mare. Nonostante non avesse più i requisiti per abitarvi, Morandi risiedeva nella casa della società della quale era dipendente in qualità di custode, ossia la Nuova Gallura srl, poi fallita.
Budelli era stata messa all’asta e nel 2016 fu acquistata dallo Stato.
Laura Ciulli
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