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La biblioteca itinerante di Pietro Tramonte

di | 2022-12-02T19:36:34+01:00 4-12-2022 6:40|Attualità, Sezione9|0 Commenti

VITERBO – Si prendono in prestito, si scambiano oppure si possono acquistare lasciando una piccola offerta. Si tratta di un notevole patrimonio culturale itinerante composto da circa 60mila libri: la “Biblioteca itinerante di Pietro Tramonte”. Siamo in Sicilia, più precisamente nel centro storico di Palermo, nei pressi di piazza Monte S. Rosalia, dove da 13 anni Pietro Tramonte mette a disposizione di chiunque fosse interessato il meraviglioso mondo dei libri, in uno scenario ricco di storia tra gli edifici arabo-normanni.

È molto conosciuto, tra passaparola e segnalazioni sia su alcune guide turistiche, ma a dirla tutta, anche sui siti istituzionali. Una piccola oasi dove immergersi e farsi del bene, perché come già era scritto a Tebe che la biblioteca è “medicina per l’anima” e che persino Sigmund Freud utilizzasse i libri per le sue sessioni di psicoanalisi. Tra l’altro, oltre alla pet therapy, oltre all’arteterapia, oggi esiste anche la biblioterapia. Del resto, i benefici della lettura sono proprio uno degli strumenti ai quali ricorrono gli specialisti per portare benefici nella sfera psicologica.

Pietro Tramonte regala il sapere, permette a chi si accosta alla sua biblioteca itinerante di perdersi nell’immaginazione, tanto da diventare più creativi ed attenti ai dettagli e al ragionamento. Questo è quello che riesce a fare: apre le menti, regala il sapere, i viaggi nell’immaginazione attraverso pagine di libri. Una seconda vita che si è creato già da 13 anni, quando è andato in pensione, dando vita ad un luogo di incontro, di scambio culturale nel centro storico di Palermo. 60mila libri con i quali Pietro fa viaggiare la cultura, alcuni dei quali sono antichi. Un singolare libraio, Pietro Tramonte che se chiudiamo gli occhi possiamo immaginare come il libraio delle favole, appassionato, gioviale, accogliente e con tanto sapere. Tutto questo ha come “colonna sonora” l’amore, perché era il giorno di san Valentino, Festa degli innamorati per eccellenza, quando inaugura idealmente questo viaggio itinerante, diventato ormai la sua ragione di vita.

Per citare un noto aforisma di Umberto Eco, “Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro”, così grazie a Pietro Tramonte per portare chi lo avvicina nell’immortalità all’indietro.

Laura Ciulli

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