SAN GIUSEPPE VESUVIANO (Napoli) – I recenti fatti di cronaca testimoniano il quadro allarmante di una violenza estrema ed inaudita contro le donne da parte di uomini cresciuti con modelli di vita improntati all’affermazione smisurata del sé. La Scuola Secondaria di I grado “Ammendola De Amicis”, di San Giuseppe Vesuviano (in provincia di Napoli), da sempre sensibile verso le tematiche sociali, ha voluto fortemente manifestare il proprio dissenso contro la violenza perpetrata nei confronti delle donne attuando una serie di percorsi formativi fondati sull’educazione all’affettività.
Gli alunni dell’Istituto, guidati dai docenti di classe, hanno avuto modo di riflettere e prendere consapevolezza di questa emergenza sociale e hanno dato voce all’indignazione contro l’aberrante catena di violenze. Non sono mancati articoli interessanti pubblicati sul Giornale d’Istituto “Scripta manent”: i giovani redattori hanno potenziato le capacità di osservazione e di analisi verso i recenti fatti di cronaca, dimostrando, ancora una volta, un alto spirito critico.
Il percorso formativo è stato ulteriormente arricchito da alcune “Giornate”, dedicate alla riflessione e al dibattito, organizzate dalle referenti, professoresse Maria Neve Maiorino e Rosa Moccia. Successivamente, un incontro con la dottoressa Maria Anella Ambrosio, psicologa ed esperta in Violenza di genere, presidente dell’Associazione “Eva”, ha permesso di discutere di affettività, identità di genere e stereotipi culturali.
“Nella nostra scuola è sempre alta l’attenzione rivolta alla prevenzione verso ogni forma di violenza – sottolinea il dirigente scolastico Michele Antonio Iovine – ma oggi, ancor di più, per favorire una buona relazione interpersonale, si avverte l’esigenza di incrementare i percorsi formativi in linea con le iniziative di educazione al rispetto e all’affettività”.
Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, con il motto “Fai volare la violenza”, gli alunni hanno disputato una partita di pallavolo, contrassegnata dallo spirito del Fair Play, perché lo sport è un diritto di tutti e di tutte e abbatte gli stereotipi di genere. Erano presenti all’incontro anche gli alunni della scuola primaria del territorio, accolti dalle docenti Pasqualina Ambrosio e Ornella Masecchia, referenti della Continuità educativa.
A conclusione della giornata, il Coro della scuola, diretto dalla professoressa Valentina Assorto, ha regalato forti emozioni ai presenti, grazie al potere straordinario che ha la musica, capace di comunicare ciò che a volte le parole non riescono ad esprimere. Una partecipazione sentita e rumorosa, all’insegna della gentilezza e del rispetto: per non dimenticare e tener viva l’attenzione sempre, oggi e in futuro. E di “rumore” ne è stato fatto davvero tanto…
Amalia Ammirati
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