NUORO – “Iscrie una lìtera a sos tres res” (cioè, “Scrivi una lettera ai tre Re Magi) è un concorso giunto alla 28. edizione che interessa tutti gli alunni delle scuole elementari della Sardegna che possono scrivere una lettera in sardo ai Re Magi della tradizione cristiana. L’idea nasce a Oliena, si sposta poi a Olzai e con tappe successive per la Baronia e l’Ogliastra torna a Nuoro dove, dopo la cerimonia di premiazione, la casa editrice Papiros pubblicherà le letterine in un volume la cui copertina, come la tradizione vuole ormai da tempo, sarà illustrata da Pia Valentinis, illustratrice nata a Udine ma ormai trasferitasi a Cagliari da anni. Si è diplomata all’Istituto d’arte di Udine e nella sua carriera ha illustrato libri per bambini con case editrici nazionali e internazionali e ha ottenuto riconoscimenti come il primo premio per la XXI edizione del Premio Andersen di Genova nel 2012 o il premio Andersen nel 2015.
Il concorso di letterine scritte dai bambini dell’isola è andato avanti negli anni grazie al sostegno dei Comuni che di volta in volta hanno ospitato la manifestazione, dal 2015 però il direttore della casa editrice Papiros, Diego Corraine, ha lanciato la sfida di un crowdfunding, ossia di una “regorta de fundos”, una raccolta di fondi secondo l’ottica del “chi può dà qualcosa” e ritrova il suo nome nella pubblicazione dell’anno in corso delle lettere ai Tre Re. Tra tutte le lettere arrivate entro il 7 dicembre 2019, saranno premiate le 60 più significative e simpatiche, che saranno pubblicate in un libro. Ormai, a partire dal venticinquesimo anno del concorso, si è passati da 20 premiati a 60. La scadenza del 7 di dicembre del 2019 è tassativa, per consentire agli organizzatori di comporre e impaginare per tempo il libro con le lettere premiate. Ai 60 vincitori, sarà dato in premio un puzzle di 100 pezzi, decorato a colori, con l’immagine che, quest’anno, ha preparato per l’occasione la nota illustratrice Eva Rasano, giovane cagliaritana nata nel 1970, diplomata al Liceo Classico cittadino e in seguito all’Istituto Europeo di Design, vincitrice, nel 2015 del premio nazionale Nati per leggere/Nati per la musica.
Diversamente dalle precedenti edizioni, in cui si chiedeva il patrocinio di un Comune della Sardegna, anche quest’anno gli organizzatori hanno preferito chiedere l’aiuto finanziario dei ragazzi premiati in altre edizioni (ormai adulti), di appassionati della festa dei “tres res”, di cultori e studiosi di lingua sarda, di insegnanti, familiari degli alunni delle scuole elementari sarde. Si è preferita, perciò, la formula del “chiedere poco a molti, anziché molto a pochi o a uno soltanto”. I fondi raccolti saranno spesi per la realizzazione dei 60 puzzle da lasciare in ricordo ai premiati o di un premio equivalente. Le spese per il libro che raccoglie le 60 lettere premiate saranno assicurate da una donazione privata, a parte. I nomi dei contributori saranno riportati, in ordine alfabetico, nelle prime pagine del libro “Lìteras a sos tres res 2020”. La cerimonia di premiazione, avverrà, come ogni anno, la mattina del 6 gennaio, alla presenza di centinaia di bambini, genitori, insegnanti, appassionati di lingua sarda a Nuoro ma ancora si deve definire la sede. In questa occasione, ancora una volta, dopo 28 anni, saranno donate le “Lìteras a sos tres res 2020”.
Virginia Mariane
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