MILANO – L’influencer è una persona in grado di influenzare scelte d’acquisto, politiche o decisionali di altre persone; gode, nella vita reale e/o in quella virtuale, di autorevolezza ed è riconosciuta come esperto di un determinato argomento. L’influencer è un “opinion leader” dotato di carisma, autorevolezza, competenza, capacità di coinvolgimento e persuasione. Il suo compito è influenzare la propria community di followers sui diversi social network (Facebook, Youtube, Twitter, Instagram, Pinterest, LinkedIn…). Ogni influencer si costruisce una reputazione sul web e sui social media grazie alla competenza acquisita in un particolare ambito come moda, viaggi, cucina, fitness, diventando così un personaggio di riferimento nel proprio settore. Il guadagno, quando comincia ad arrivare, viene dalla diffusione di messaggi promozionali fatti per conto di aziende e brand in cambio di una vera e propria ricompensa.

Ma come si diventa influencer? Sicuramente alle doti personali di convincimento occorre aggiungere una serie di regole da seguire in modo più o meno scrupoloso. Il punto di partenza è essere appassionati di qualcosa, di un argomento di cui diventare esperti grazie ad uno studio approfondito dello stesso. A questo va aggiunta la necessità di frequentare gruppi tematici creando nuove relazioni con altri influencer del settore, aprire un blog personale da aggiornare quotidianamente e da pubblicizzare in modo opportuno, creare contenuti di successo cercando di coinvolgere il pubblico e condividere tali contenuti sul web. Infine non bisogna dimenticarsi di vivere nel reale e quindi non perdere mai l’occasione di partecipare ad eventi e meeting sull’argomento.

Ma praticamente cosa si deve fare per raggiungere l’obiettivo di influenzare le scelte e le decisioni di altri? Si potrebbe partire dicendo che gli influencer sono dei blogger, dei videomaker, fotografi, content creators, youtubers, instagrammers, persone che postano in modo regolare contenuti di qualità nei vari canali come i blog, i social media e siti web e poi interagiscono con utenti e followers attraverso le chat e i post. L’attività principale comunque resta quella di creare e pubblicare contenuti tenendo presente che questa non può e non deve essere un’attività improvvisata. Si rischierebbe di non essere credibili e quindi di non avere “seguaci”.

Perciò l’influencer si mette a tavolino e prepara attentamente una strategia ed un vero e proprio piano di pubblicazione e condivisione dei contenuti. Per far questo sceglie la miglior tipologia di contenuto a seconda della tematica tra immagini, video, articoli, consigli o semplici informazioni e poi crea il contenuto scattando foto, realizzando video oppure scrivendo post o articoli. Fatto questo deve scegliere il momento opportuno per pubblicare il nuovo contenuto elaborato, quello che riuscirà a garantirgli il massimo engagement. Il passo successivo è quello di condividere sul web il nuovo post stimolando la partecipazione dei propri followers e catturando l’interesse di nuovi utenti.

Ma il lavoro dell’influencer non si conclude certamente qui. E’ necessario infatti analizzare i risultati ottenuti nei diversi canali monitorando i commenti, le condivisioni il numero di visualizzazioni, il numero di click. Questo infatti rappresenta un modo concreto ed efficace per valutare l’impatto della strategia comunicativa utilizzata, osservando i risultati ed apportando le modifiche che si ritengono più opportune.

Margherita Bonfilio