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In Etiopia piantati 350 milioni di alberi

di | 2019-08-02T19:27:09+02:00 4-8-2019 6:15|Attualità, Sezione 4|0 Commenti

ENNA – 29 luglio 2019. Una giornata indimenticabile per il nostro Pianeta. In Etiopia, in un solo giorno, sono stati piantati più di 350 milioni di alberi. Il patrimonio forestale del luogo, gravemente danneggiato dall’arido clima africano e dai cambiamenti climatici, è stato così rinvigorito attraverso la messa a dimora di alberi autoctoni di vario tipo, superando il precedente record che apparteneva all’India: 66 milioni di alberi piantati nel 2017 in 24 ore.

L’iniziativa, denominata “Green legacy”, è partita dal capo del governo Abiy Ahmed e da alcuni ministri, ma hanno partecipato anche l’ambasciata britannica ad Addis Abeba, la compagnia aerea Ethiopian airlines e la missione dell’Unione europea nel Paese, numerosissimi impiegati i cui uffici sono stati temporaneamente chiusi; il contributo maggiore è stato dato, però, da milioni di comuni cittadini etiopi ai quali sono state distribuite le piante.

In Etiopia il patrimonio boschivo si è ridotto dal 30 al 4% per cento nel giro di un secolo a seguito della necessità di incrementare i territori da coltivare: la maggior parte della popolazione vive, infatti, in territori rurali proprio grazie all’agricoltura. Se a tutto ciò si aggiunge la desertificazione dovuta ai cambiamenti climatici, degrado ed erosione del suolo, e al riscaldamento globale, siccità e inondazioni ricorrenti, le prospettive future non sono certamente rassicuranti.

Già nel 2017 l’Etiopia, insieme ad altre nazioni africane, si era impegnata affinché 100 milioni di ettari di terra venissero riconvertiti in foreste. “Possiamo contrastare gli effetti della deforestazione e dei cambiamenti climatici. Ognuna delle nostre azioni, grandi e piccole, conta per le persone e per il pianeta”: così ha scritto Amina J Mohammed, ex ministra nigeriana dell’ambiente e ora deputata delle Nazioni Unite.

Dato che l’Amazzonia, il più grande polmone della Terra, ha cominciato a rimpicciolirsi è necessario e indispensabile che iniziative del genere vengano prese anche in altri Stati, Russia e Usa in primis: solo in questo modo si riuscirà a contenere i gas serra che vengono liberati continuamente nell’atmosfera.

Rosa Rosano

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