Lavorare da casa, ma con tutte le tutele e senza disparità di stipendio. Con internet e la diffusione delle reti wifi centinaia e poi migliaia di dipendenti prima negli Stati Uniti e poi nel mondo hanno cominciato a fruire delle prime modalità di lavoro agile, e ora avanza anche in Italia.
l lavoro agile è una particolare tipologia di lavoro che slega la produttività di un dipendente dal luogo in cui l’attività viene svolta. Non contano quindi le ore passate in ufficio, la presenza dietro una scrivania, né la precisione della marcatura del cartellino. Ma solo ciò che un lavoratore fa.
Il fenomeno dello smart working è spesso legato a quello della diffusione dei coworking. Si tratta di spazi dove è possibile affittare una scrivania, magari vicino casa, per evitare di andare in ufficio senza però rinunciare a vivere alcuni momenti della giornata con altri lavoratori, o colleghi. Spesso frequentati da lavoratori autonomi e freelance, oggi i coworking in Italia sono circa 300.
Nella classifica delle regioni italiane dove sono più diffusi spicca la Lombardia con circa 93 spazi, seguita dal Veneto e Emilia Romagna che ne hanno 30 a testa, poi Piemonte (20). Milano è la città italiana dove sono più diffusi (60), più indietro Roma (22), Torino (circa 15), Firenze e Bologna. Una scrivania, con i vari servizi previsti come internet e spazi ricreativi, in media si può affittare a un prezzo compreso tra 25 euro al giorno a 300 euro al mese.
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