NUORO – La casa editrice Ilisso viene fondata a Nuoro nel 1985 da Vanna Fois e Sebastiano Congiu, per testimoniare e valorizzare la storia e la cultura della Sardegna. Il nome dell’azienda richiama l’Ilisso, il fiume greco davanti al quale, nel dialogo di Platone, Socrate ed il giovane Fedro (figlio di Pitocle), reduce dall’aver ascoltato un discorso di Lisia, discutono sulla vera essenza dell’amore.
Investire in cultura è stata una scelta di campo che ha scandito tutta l’attività ultratrentennale della Ilisso, che ha fatto della curiosità e della ricerca la somma della sua produzione declinata in volumi d’arte, archeologia, etnografia, fotografia, cultura materiale, design e linguistica e in esposizioni volte a promuovere e divulgare queste tematiche.
La prima collana ad essere pubblicata è stata “Grandi Monografie” che racconta, anche con immagini inedite, artisti sardi come Giuseppe Biasi, Antonio Ballero, Mauro Manca, Francesco Ciusa, Mario Delitala, Salvatore Fancello, Filippo Figari, Eugenio Tavolara, e tanti altri. Nel 1996 l’Ilisso ha iniziato un programma di recupero della letteratura isolana dal XII al XX secolo, chiamato “Bibliotheca Sarda”, comprendente circa 150 titoli. Oltre che di editoria la Ilisso si occupa dell’allestimento e della promozione di eventi culturali.
Dal 2001 al 2007, infatti, ha gestito l’attività didattica della Galleria Comunale d’Arte di Cagliari. Dalla sua nascita ha pubblicato collane e raccolte sulla storia, l’arte e la cultura della Sardegna, organizzando e gestendo anche vari eventi culturali. Per rendere fruibile tale lascito e l’esperienza maturata si è individuato uno spazio nel cuore storico di Nuoro destinato ad ospitare il primo museo della scultura in Sardegna, nonché il centro per le arti, per la fotografia e gli archivi del 1900.
L’edificio, conosciuto come “Casa Papandrea”, nel quale è in corso un recupero filologico, risulta essere un raro esempio integro del gusto architettonico locale. E’ composto da due corpi di fabbrica, il più antico risalente alla fine dell’800, il secondo, in stile Decò al 1913, e da due suggestivi giardini con alcune piante centenarie e antiche essenze floreali. Tale spazio, di forti suggestioni e bellezza, diviene suggestivo e propositivo referente per la condivisione della cultura artistico-visiva e materiale aperto alla città e al territorio.
Il prossimo 14 dicembre, alle 11, in via Brofferio 23, apre pertanto “Spazio Ilisso”, un modo per sostenere la cultura e il patrimonio della Sardegna. Ilisso è 35 anni di ricerca sul campo, grafica, libri, fotografia, archivi, allestimenti, archeologia, risorse di valore. Ilisso è 700 volumi in catalogo, 16 collane, 15 collaboratori interni tra storici, linguisti, grafici, traduttori, architetti, editor e centinaia di collaboratori esterni e circa 2000 autori. Ilisso è oltre 70 mostre regionali, nazionali, internazionali, archivio e copyright di oltre 250.000 immagini, tra fotografie, lastre e negativi, ingente fondo documentario, librario, grafico.
Ma soprattutto Ilisso è un’opportunità per i cittadini, per gli amanti dell’arte e della cultura in genere, per i turisti che possono scoprire che la Sardegna non è solo mare o nuraghi ma arte e cultura declinata ad ampio spettro. Unisciti a noi, sosteniamo la cultura. Diventiamo mecenati e sosteniamo la casa editrice Ilisso e i suoi progetti culturali. La qualità è rispetto per l’umanità.
Virginia Mariane
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